OPEN CALL // LABORATORIO GRATUITO “Le forme della tattilità”, Virgilio Sieni ospite della Residenza MigraMenti 2024. Iscrizioni aperte fino al 4 febbraio!

Copertina promozionale del laboratorio Forme della tattilità condotto a Badolato da Virgilio Sieni

OPEN CALL // LABORATORIO GRATUITO “LE FORME DELLA TATTILITÀ” condotto da VIRGILIO SIENI per la Residenza MigraMenti

RIVOLTO A massimo 10 attrici/attori, performer, danzatrici/danzatori, alliev_ del teatro e della danza in formazione

QUANDO – 9, 10, 11 febbraio 2024 | orari dalle 10.30 alle 13.00

DOVE – Teatro Comunale – Badolato (CZ)

DESCRIZIONE

Il lavoro cercherà di indagare la natura del gesto nelle sue forme primarie, riflettendo sull’origine che muove il corpo e conduce alle declinazioni sottili della memoria. Nello studio ci riferiremo al corpo come paesaggio, un corpo narrante che attraverso l’attenzione rivolta al gesto elabora percorsi fisici sull’ascolto. Le pratiche consistono in una serie di esercizi minimi sull’origine del gesto e la sintonia organica tra le varie parti del corpo, tra il camminare e lo spostarsi, il movimento del tronco unitamente allo sguardo, il sentire delle mani e il sostenere del polso, la fonte d’energia dei polpastrelli e la l’equilibrio. Ci eserciteremo sul toccare e il non toccare, l’essere toccati e il manipolare l’immateriale quali forme di trasmissione delle immagini osservate e immaginate dove l’incontro tra attori, danzatori e persone non vedenti darà origine ad un linguaggio poetico e necessario in forma di duetto.

L’ultima fase prevede una restituzione pubblica, performance sull’organizzazione e la composizione dei vari elementi indagati.

VIRGILIO SIENI – cenni biografici

Si forma in discipline artistiche e architettura dedicandosi parallelamente a ricerche sui linguaggi del corpo e della danza. Approfondisce tecniche di danza moderna, classica, release con Traut Streiff Faggioni, Antonietta Daviso, Katie Duck.
Nel 1983, dopo quattro anni di studio sul senso dell’improvvisazione nei linguaggi contemporanei della danza tra Amsterdam, Tokyo e New York, fonda la compagnia Parco Butterfly e nel 1992 la Compagnia Virgilio Sieni, affermandosi come uno dei protagonisti della scena contemporanea internazionale.
Dal 2003 dirige Cango Cantieri Goldonetta Firenze, il Centro Nazionale di produzione per la danza nato per sviluppare ospitalità, residenze, spettacoli e progetti di trasmissione fondati sulla natura dei territori.
Nel 2007 fonda l’Accademia sull’arte del gesto, contesto innovativo di formazione rivolto a professionisti e cittadini sull’idea di comunità del gesto e sensibilità dei luoghi.
Dal 2013 al 2016 è direttore della Biennale di Venezia-Settore Danza.
Nel 2013 è nominato Chevalier de l’ordre des arts et des lettres dal Ministro della cultura francese.
Lavora per le massime istituzioni teatrali, musicali, fondazioni d’arte e musei internazionali, realizzando progetti sulla geografia della città e dei territori che coinvolgono intere comunità sui temi dell’individuo e della moltitudine poetica, politica, archeologica.

(http://www.virgiliosieni.it/Compagnia Virgilio Sieni Cango)

MODALITÀ D’ISCRIZIONE

La domanda di partecipazione dovrà pervenire a mezzo posta elettronica all’indirizzo prenotazionicarro@gmail.com entro le ore 17.00 di domenica 4 febbraio, indicando
nell’oggetto: ISCRIZIONE LAB LE FORME DELLA TATTILITÀ
nel testo: nome, cognome, data di nascita, indirizzo di residenza, n° telefonico, email, campo d’interesse (attrici/attori, performer, danzatrici/danzatori, alliev_ del teatro e della danza in formazione), breve motivazione.

L’esito della selezione sarà comunicato ai candidati e alle candidate entro mercoledì 7 febbraio.

QUOTA D’ISCRIZIONE – Gratuito

LUOGO – Teatro Comunale, Via Magna Grecia, n.76, 88060 – Badolato (CZ)

DURATA – 3 giorni – 9, 10, 11 febbraio 2024

CALENDARIO

Venerdì 9 febbraio dalle ore 10.30 alle ore 13.00

Sabato 10 febbraio dalle ore 10.30 alle ore 13.00

Domenica 11 febbraio dalle ore 10.30 alle ore 13.00

DESTINATARI

Massimo 10 attrici/attori, performer, danzatrici/danzatori, alliev_ del teatro e della danza in formazione.

Le spese di viaggio, vitto e alloggio sono a carico dei partecipanti.

INFO e CONTATTI
Per ogni ulteriore informazione è possibile rivolgersi a
Compagnia Teatro del Carro – “MigraMenti” Residenza Artistica della Calabria dal 2012
TEL: 348.31.25.747 / 340.82.02.119
MAIL: prenotazionicarro@gmail.com
SITO: www.teatrodelcarro.it
FB: https://www.facebook.com/teatrodelcarro.it/
IG: https://www.instagram.com/teatrodelcarro/

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Rassegna MigraMenti SPAc, si riparte con Pilar Ternera in “Provaci ancora” domenica 14 gennaio

Riparte dopo la pausa natalizia, la residenza Artisti nei Territori MigraMenti, con la direzione artistica di Anna Maria De Luca e Luca Michienzi. Domenica 14 gennaio, a salire sul palco del Teatro comunale di Badolato, ospite della stagione a cura della compagnia Teatro del Carro, sarà una produzione della realtà livornese Nuovo Teatro delle Commedie Pilar Ternera che porterà in scena “Provaci ancora. Dalla lagrimissima storia di Romeo e Giulietta”, ideato da Francesco Cortoni e Alessia Cespuglio, con protagonisti lo stesso Cortoni che ne cura anche la regia, e Silvia Lemmi. Lo spettacolo ripercorre la tragedia dei due amanti di Shakespeare, proiettandola sulla vita di due attori Giannozza e Mariotto che ogni sera replicano in scena lo stesso spettacolo: attraverso questa nuova coppia e il loro lavoro in scena se ormai è scaduto, non avendo più niente da dire a nessuno, “Provaci ancora” indaga su quanto sia dura e grottesca la condizione dell’amore di fronte alla propria idea di perfezione e di quanto il reale sia misero e con poco senso se questo se ne diparte.  

La stagione di MigraMenti proseguirà poi sabato 27 gennaio con la Piccola compagnia Palazzo Tavoli che presenterà “Senza Pollicino – Primo studio” di e con Stefano Cuzzocrea. Domenica 11 febbraio ad andare in scena sarà Virgilio Sieni insieme a Giuseppe Comuniello in “Danza cieca”, un duetto sulla tattilità con musica dal vivo di Spartaco Cortesi, mentre sabato 24 febbraio ci sarà Settimo Cielo con “Donna che nuota sott’acqua”, una performance in cuffia “silent system”,  tra short story, musica e radioteatro. 

Domenica 17 marzo, ci sarà Mare Alto Teatro in “Groppi d’amore nella scuraglia” con Silvio Barberio per la regia di Marco Caldiron, mentre sabato 30 marzo, ci sarà la nuova produzione di Teatro del Carro con Virgilio Sieni “Sotto un grande velo di lino”. La stagione si chiuderà sabato 13 aprile con “Mal di Libia” dello IAC Centro arti integrate, spettacolo recital sulla vita professionale e personale della giornalista Nancy Porsia. 

Per quanto riguarda le attività del progetto di Residenza Artisti nei territori MigraMenti, ricordiamo che è aperto il bando per l’annualità 2024 – consultabile online alla sezione “news” del sito della Compagnia Teatro del Carro all’indirizzo www.teatrodelcarro.it -, cofinanziato da MiC e Regione Calabria, promosso dalla Compagnia Teatro del Carro Pino Michienzi con la collaborazione artistica del Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni, rivolto ad artisti, attori, danzatori, performer e compagini teatrali professionali non titolari di residenza.  La scadenza dei termini per presentare le domande è entro il 25 gennaio; i vincitori del bando saranno resi noti entro il 29 febbraio, salvo proroga.

Si rammenta inoltre che la rassegna di spettacoli al Teatro Comunale di Badolato nell’ambito della residenza MigraMenti è realizzata dalla Compagnia Teatro del Carro, in collaborazione con il Centro nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni, sostenuta e finanziata da MiC, Regione Calabria / Cultura – Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 6.02.02, Otto per Mille della Chiesa Valdese, e con il patrocinio del Comune di Badolato. 

 

Info e prenotazioni
348.31.25.747  340.82.02.119 
prenotazionicarro@gmail.com
prevendite online su diyticket.it

www.teatrodelcarro.it
 

 

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Rassegna MigraMenti SPAc, sabato 16  L’Effimero Meraviglioso in “Due fratelli” di Fausto Paravidino

Archiviata l’ultima restituzione delle residenze ospitate dal Teatro Comunale di Badolato con “Vita di San Genesio” della compagnia napoletana Ctrl+Alt+Canc, la residenza Artisti nei Territori MigraMenti, con la direzione artistica di Anna Maria De Luca e Luca Michienzi, riprende la sua programmazione. Sabato 16 dicembre, ospite della stagione a cura della compagnia Teatro del Carro sarà L’Effimero Meraviglioso, compagnia sarda con sede a Sinnai, nata su input della regista abruzzese Maria Assunta Calvisi. Ad andare in scena, con inizio alle ore 21:15 sarà proprio una rappresentazione diretta da Calvisi, “Due fratelli”, su testo dell’enfant prodige della drammaturgia italiana, Fausto Paravidino, che scrisse la sua prima commedia a soli 19 anni.  Di tre anni più tardi è “Due fratelli”, che nel 1999 gli valse il Premio Riccione/Pier Vittorio Tondelli, e il Premio Ubu come migliore novità italiana nel 2001. 

Due fratelli, portato in scena dagli attori Noemi Medas, Federico Giaime Nonnis e Leonardo Tomasi, rappresenta il malessere di una generazione in un periodo molto complesso per la storia italiana e, anche se legato strettamente a quel contesto, a distanza di oltre venti anni si possono cogliere i segnali di disagio e disorientamento che persistono, se non addirittura ingigantiti, nella società che stiamo attraversando. È una tragedia claustrofobica che si consuma fra le quattro pareti di una cucina dove i protagonisti, Boris e Lev, insieme alla loro coinquilina Erika, convivono attraverso i piccoli riti della quotidianità che nascondono tensioni, provocazioni, fino ad arrivare a violenze verbali e non solo. La mancanza di obiettivi e di un perché che possa dar senso alle loro vite si nasconde sotto dialoghi scarni, serrati, a volte illogici e apparentemente privi di senso. E questo è il loro dramma: da che parte va la loro vita e che significato hanno i loro rapporti, si amano? Si odiano? Il finale dà compimento alla tragedia in fondo preannunciata e sospettata sin dall’inizio di questa storia di vite spezzate. 

Con Due fratelli la stagione di MigraMenti chiuderà il 2023, prendendo una pausa fino al 14 gennaio, quando ad andare in scena ci sarà il Nuovo teatro delle commedie Pilar Ternera di Livorno con “Provaci ancora”, liberamente ispirato a Romeo e Giulietta.

Ricordiamo che la rassegna di spettacoli al Teatro Comunale di Badolato nell’ambito della residenza MigraMenti è realizzata dalla Compagnia Teatro del Carro, in collaborazione con il Centro nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni, sostenuta e finanziata da MiC, Regione Calabria / Cultura – Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 6.02.02, Otto per Mille della Chiesa Valdese, e con il patrocinio del Comune di Badolato.

Info e prenotazioni
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Rassegna MigraMenti SPAc, venerdì 8 l’imperdibile appuntamento con Roberto Latini e il suo “Venere e Adone”

È sicuramente uno degli appuntamenti di punta della stagione 2023/2024 al Teatro Comunale di Badolato, imperdibile per gli amanti del teatro. Venerdì 8 dicembre, grande ospite della programmazione a cura della compagnia Teatro del Carro nell’ambito della Residenza Artisti nei Territori MigraMenti, con la direzione artistica di Anna Maria De Luca e Luca Michienzi, sarà Roberto Latini, autore, attore e regista tra i più acclamati in Italia, Premio Letterario Sipario 2011 con “Noosfera Lucignolo”, Premio Ubu 2014 come Miglior attore per il ruolo di Arlecchino ne “Il servitore di due padroni” diretto da Antonio Latella, Premio della Critica nel 2015 per “I giganti della montagna” e Premio Ubu 2017 come Migliore attore per “Cantico dei cantici”. 

Latini arriverà a Badolato dopo la prima regionale del 7 dicembre all’auditorium di Polistena, con “Venere e Adone. Siamo della stessa mancanza di cui sono fatti i sogni” della compagnia Lombardi Tiezzi, di e con lo stesso Latini. Come suggerisce già il titolo, il lavoro si concentra sul mito narrato da Ovidio nelle “Metamorfosi”, ma fa riferimento anche a Shakespeare che scelse lo stesso argomento nel 1593 quando i teatri furono chiusi a Londra per la peste, e non solo. In realtà l’operazione di Latini procede per variazioni dello stesso tema, l’amore terrestre e quello divino e del racconto che di esso fa l’arte, partendo dal mito: «Adone muore nel bosco durante la caccia a un cinghiale e Venere stessa non può nulla oltre il presentimento che la consuma – spiega lo stesso drammaturgo -. Anche questo mito ci rivela che gli dei in tanti casi possono solo arrendersi al cambiamento; oppure lasciarsi sorprendere. Il corpo di Adone in terra svanisce nell’aria fresca del mattino e dal suo sangue in terra spunta un fiore bianco e rosso. Lo si potrebbe percepire come un “mito della primavera”, il mito della rinascita. Venere e Adone è la storia di ferite mortali, di baci sconfitti che non sanno, non riescono a farsi corazza, difesa. Anche Amore non può nulla. Anche Amore è incapace; è sfinito, è logoro, è vecchio. Sconfitto. Eppure, cadendo, fa un volo infinito».

Ricordiamo che la programmazione della Residenza Artisti nei Territori MigraMenti è realizzata dalla Compagnia Teatro del Carro in collaborazione con il Centro nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni, sostenuta e finanziata da MiC, Regione Calabria / Cultura – Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 6.02.02, Otto per Mille della Chiesa Valdese, e con il patrocinio del Comune di Badolato.

Info e prenotazioni
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Rassegna MigraMenti SPAc, sabato 18 il debutto al Teatro Comunale di Badolato de “Le verità di Medea” con Anna Maria De Luca, coprodotto da Compagnia Teatro del Carro-Pino Michienzi e Festival d’autunno

Una Medea come l’abbiamo mai vista. È quella che debutterà sul palco del Teatro Comunale di Badolato (Cz) sabato 18 novembre, alle ore 21.15, nell’ambito della stagione teatrale 2023/2024 a cura della compagnia Teatro del Carro nell’ambito della Residenza Artisti nei Territori MigraMenti, con la direzione artistica di Anna Maria De Luca e Luca Michienzi, la rassegna di spettacoli realizzata dalla Compagnia in collaborazione con il Centro nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni, sostenuta e finanziata da MiC, Regione Calabria / Cultura – Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 6.02.02, Otto per Mille della Chiesa Valdese, e con il patrocinio del Comune di Badolato. 

Dopo l’apertura del cartellone con Dario Natale e il suo “Vespro della Beata Vergine” di Antonio Tarantino, con la regia di Mauro Lamanna (Scenari Visibili, Lamezia Terme), adesso è il turno della  nuova produzione di Teatro del Carro, “Le verità di Medea”, riscrittura in chiave contemporanea del mito di Medea, con protagonista AnnaMaria De Luca, in scena insieme al musicista Remo De Vico, realizzata in coproduzione con Festival d’autunno, per la regia di Luca Michienzi

Quella che vedrà il pubblico di MigraMenti sarà una principessa della Colchide nuova, completamente rivista, confermandola come una tra le più affascinanti e sconvolgenti figure della mitologia classica.

La performance partirà proprio dalla Medea di Euripide, la versione più tradizionale del mito, per esplorarla attraverso altri autori di rilievo come Corrado Alvaro che la descrisse nella “Lunga notte di Medea” o anche Christa Wolf che se ne occupò in “Medea. Voci”, e Patrizia Filia insieme ad altri frammenti poetici. Medea è da sempre la donna tradita, profondamente innamorata di Giasone, che affianca in numerose sfide, ma che una volta abbandonata viene accusata di atroci vendette come il sacrificio del proprio padre, del proprio fratello e finanche dei figli avuti con lo stesso re, capo degli Argonauti. Ma andò realmente così? La disamina di Teatro del Carro, attraverso questo libero adattamento curato da Luca Michienzi e Anna Maria De Luca, vuole fondamentalmente sovvertire questa versione “patriarcale” del personaggio di Medea, la maga e straniera, e rivendicarne il ruolo determinante di artefice delle fortune di Giasone, nonché la propria condizione di donna libera, ingiustamente accusata di colpe non sue.

Puntualizzando come ogni atto subito o praticato è il frutto di una qualche menzogna o inganno, Medea si discolpa dei feroci crimini che le vengono ascritti da una cultura maschilista, fatta di logiche di potere e umane fondate sempre sull’alterazione della verità. 

Quanto c’è ancora di queste dinamiche nella società moderna? «In una cultura dove è strutturalmente in crisi il modello della famiglia e il ruolo della donna, considerata come subalterna al maschio e quindi sua proprietà, obbligata alla fedeltà fisica e ideale, destinata alla sola procreazione di prole – spiega il regista, Luca Michienzi -, il controllo della donna diventa sempre più difficile se non impossibile.  Oggi, maschi infarciti di rabbia e frustrazione arrivano a compiere atti “d’amore” criminale in modo pericoloso e distruttivo, mostrandoci esiti devastanti che il sistema di potere politico e culturale predominante non riesce a prevenire e gestire, essendo incapace di cedere il passo alla modernità della società contemporanea in continua evoluzione e cambiamento».

Info e prenotazioni
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Tutto pronto al Teatro Comunale di Badolato per la stagione teatrale 2023/2024. Ci saranno anche Anna Maria De Luca, Roberto Latini e Virgilio Sieni. Si comincia domenica 5 novembre con “Il Vespro della Beata Vergine” di Scenari Visibili

È tutto pronto dalle parti del Teatro Comunale di Badolato (Cz) per la nuova stagione teatrale 2023/2024 a cura della compagnia Teatro del Carro nell’ambito della Residenza Artisti nei Territori MigraMenti, con la direzione artistica di Anna Maria De Luca e Luca Michienzi. CLICCA QUI PER ESPLORARE IL CALENDARIO!

Dopo le restituzioni pubbliche delle residenze di Alessandro Businaro e Stefano Fortin con “Pay per view” (prodotto da Bus14), e, per la sezione Danza, di Ilenia Romano con “My ever changing string” (PinDoc) delle scorse settimane, la programmazione di MigraMenti entra nel vivo con il primo degli spettacoli in cartellone, domenica 5 novembre quando alle ore 18:30 andrà in scena Dario Natale con “Il Vespro della Beata Vergine” di Antonio Tarantino, con la regia di Mauro Lamanna (Scenari Visibili, Lamezia Terme (Cz)). Insieme a Stabat Mater, Passione secondo Giovanni e Lustrini, Il Vespro della Beata Vergine è parte della splendida raccolta “Quattro atti profani”, straordinaria tetralogia di ispirazione religiosa di Tarantino, tragica e grottesca narrazione di un mondo di antieroi commoventi e strazianti, come il padre interpretato da Natale nel Vespro.

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La programmazione di MigraMenti proseguirà il 18 novembre quando andrà in scena una nuova produzione di Teatro del Carro, “Le verità di Medea” con protagonista AnnaMaria De Luca, in scena insieme al musicista Remo De Vico, realizzata in coproduzione con Festival d’autunno, per la regia di Luca Michienzi

Venerdì 8 dicembre ci sarà uno degli appuntamenti più attesi della stagione, quando salirà sul palco uno tra gli attori, drammaturghi e registi italiani più interessanti degli ultimi anni, Roberto Latini. Il più volte Premio Ubu e Maschere del Teatro Italiano porterà in scena il suo “Venere e Adone. Siamo della stessa mancanza di cui sono fatti i sogni” (Lombardi-Tiezzi, Firenze). 

Sabato 16 dicembre ci sarà poi Effimero Meraviglioso di Cagliari in “Due fratelli” di Fausto Paravidino, premio Riccione Teatro, con la regia di Maria Assunta Calvisi.

Domenica 14 gennaio toccherà al Nuovo Teatro delle Commedie Pilar Ternera di Livorno in “Provaci ancora”, liberamente ispirato a Romeo e Giulietta; sabato 27 gennaio ci sarà la Piccola compagnia Palazzo Tavoli di Belmonte Calabro (Cs) che presenterà “Senza Pollicino – Primo studio” di e con Stefano Cuzzocrea.

Domenica 11 febbraio ad andare in scena sarà Virgilio Sieni insieme a Giuseppe Comuniello in “Danza cieca”, un duetto sulla tattilità con musica dal vivo di Spartaco Cortesi (Centro nazionale produzione danza Virgilio Sieni, Firenze). Ad arricchire la performance Danza Cieca ci sarà un laboratorio di 3 giorni, dal 9 all’11 febbraio, rivolto ad attori, danzatori e performer, dal titolo Le forme della tattilità, condotto da Virgilio Sieni e realizzato dal suo Centro Nazionale della Danza in collaborazione con Teatro del Carro e Fondazione Teatro Grande di Brescia.

Domenica 17 marzo, ci sarà Mare Alto Teatro di Padova in “Groppi d’amore nella scuraglia” con Silvio Barbiero per la regia di Marco Caldiron, mentre venerdì 29 e sabato 30 marzo, ci sarà la nuova produzione di Teatro del Carro con Virgilio Sieni “Sotto un grande velo di lino”. La stagione si chiuderà sabato 13 aprile con “Mal di Libia” dello IAC Centro arti integrate di Matera, spettacolo recital sulla vita professionale e personale della giornalista Nancy Porsia. 

Per quanto riguarda le ultime residenze ancora in programma, il 26  e il 29 novembre, ci sarà l’esito pubblico della residenza di Athos Mion e Salvatore Alfano, “Perle ai porci”. Mentre il 10, 11 e 12 dicembre, sarà il turno del gruppo Ctrl+Alt+Canc con il loro “Vita di San Genesio”. Le restituzioni pubbliche delle residenze cominciano tutte alle ore 18:30.

«La residenza MigraMenti al Teatro Comunale di Badolato vuole essere anche per questa stagione un punto di riferimento per tutto il territorio del Basso Jonio catanzarese e non solo – hanno affermato Luca Michienzi e AnnaMaria De Luca, direttori artistici della compagnia Teatro del Carro -. La scelta proposta infatti è a riprova della volontà di offrire una vetrina sulle nuove drammaturgie, ospitando compagnie provenienti da tutta Italia, da ben sei regioni differenti, e lo stesso vale per le residenze (due venete, una calabrese, una toscana e una ancora campana): sono tutti appuntamenti di sicuro richiamo per gli amanti del teatro. Ci saranno anche le nuove produzioni della compagnia Teatro del Carro, “Le verità di Medea” e “Sotto un grande velo di lino”, quest’ultima realizzata insieme a Virgilio Sieni che conferma anche per quest’anno la sua collaborazione con MigraMenti». 

La rassegna di spettacoli al Teatro Comunale di Badolato nell’ambito della residenza MigraMenti è realizzata dalla Compagnia Teatro del Carro, in collaborazione con il Centro nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni, sostenuta e finanziata da MiC, Regione Calabria / Cultura – Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 6.02.02, Otto per Mille della Chiesa Valdese, e con il patrocinio del Comune di Badolato.

Info e prenotazioni
348.31.25.747  340.82.02.119 
prenotazionicarro@gmail.com 
prevendite online su diyticket.it

 

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INNESTI CONTEMPORANEI FESTIVAL, grazie alla collaborazione con il Teatro del Carro, il 7 maggio a Badolato arriva “Un uomo a metà”

07 maggio | ore 19:00
Teatro Comunale di Badolato (CZ)

Il Teatro del Carro in collaborazione con il Festival Innesti Contemporanei diretto da Saverio Tavano ospita

UN UOMO A METÀ
di Giampaolo Rugo
con Gianluca Cesale
regia Roberto Bonaventura
produzione Il Castello di Sancio Panza – Nutrimenti Terrestri

un uomo a meta v

Giuseppe vive in una gabbia e finisce in una gabbia. Non riesce a liberarsi di niente, non riesce a conquistare niente. Si illude di essere più furbo, di trovare il modo di vivere meglio degli altri. Ma non riuscirà mai a farlo, neanche sul più bello, quando gli sembrerà di essere lontano da tutto, lontano da tutto quello che lo aveva circondato, cresciuto e affossato.
Da questo prende spunto il lavoro che abbiamo messo in scena. Il testo ci costringeva a mettere l’attore in gabbia, ma per farlo non abbiamo sentito il bisogno di scenografie imponenti. La società non ha bisogno di sbarre per costringerti in uno spazio. E il nostro spazio è quello, vuoto, del palcoscenico. Per questo Giuseppe all’ingresso del pubblico in sala, cammina senza sosta e senza meta, perso, sulle tavole del palco. È ingabbiato e non può fare altro che raccontare la sua storia, ancora e ancora.

BIGLIETTI
intero € 10
ridotto under 30 e over 65 €8
info e prenotazioni
innesticontemporanei@gmail.com

“Voci dal sottosuolo vol.3”, allo SpA Arrow di Rende ritorna la rassegna itinerante di teatro in emersione. Si parte il 14 maggio con “Passi sulla mia testa”

Ritorna con tre nuovi appuntamenti la rassegna itinerante di teatro in emersione “Voci dal sottosuolo”, che si appresta a partire con il suo terzo atto, prima della pausa estiva. Realizzato dal Kollettivo Kontrora insieme alla compagnia Teatro del Carro – Pino Michienzi, il programma della rassegna che si terrà come di consueto allo SpA Arrow, lo Spazio autogestito in via Panagulis, a Rende (Cs), punterà anche questa volta su produzioni originali regionali. 

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Si comincerà il 14 maggio con la compagnia Teatro del Carro che presenterà, con inizio alle ore 20.00, il monologo “Passi sulla mia testa”, scritto da Fabio Butera e diretto da Butera insieme a Luca Michienzi. Protagonista sarà Francesco Gallelli che racconterà ai presenti la storia di bruciante attualità di un gruppo di anarchici meridionali nella Chicago di inizio ‘900. Nello spettacolo, la drammaturgia di Fabio Butera si basa su una poesia di Arturo Giovannitti – The Walker –, su tre frammenti poetici, in dialetto calabrese, di Michele Pane – Capitabussa, Forebandita, Azzarelleide – e su di un frammento di un articolo di Emilio Grandinetti. I tre, amici fraterni, parteciparono a diversi livelli alla lotta per l’emancipazione sociale e materiale della comunità italo-americana e dei lavoratori in genere.

Il 28 maggio sarà il turno de La Linea Sottile che presenterà, questa volta con inizio alle ore 19.00, uno spettacolo di narrazione e marionette da tavolo con un adattamento della fiaba dei fratelli Grimm “Hansel e Gretel”. Con marionette e scene di Carla Biondi, Antonella Carbone, diretta da Massimo Costabile, racconterà unendo la tecnica della narrazione a una grande abilità interpretativa la sempre affascinante storia dei due fratellini alla scoperta della casa di marzapane, catturando la fantasia e l’immaginazione dei bambini, destinatari di questo spettacolo. 

In chiusura, il 4 giugno alle ore 20.00, ci sarà “Elephant walk” di Marco Claudio Aiello Pomponi, uno spettacolo che nasce dalla sfida di voler affrontare quotidianamente lo spazio vuoto e l’assenza di un testo, riconoscendo lo smarrimento iniziale come verità universale e invito a procedere senza l’ambizione di risolversi. È il viaggio che ogni individuo è chiamato a compiere quando inciampa nel miracolo del dramma che lo ridesta di fronte al sentiero e alla natura tutta. Ogni passo è una prova che lo inizia alla fatica della ripetizione, quindi al rito.

«Le voci dal sottosuolo ritornano a farsi sentire – è la nota della direzione artistica della rassegna -, e ci regalano un ultimo coro prima della pausa estiva. Un primo anno di conferme e scoperte, frutto della connessione tra artisti, innanzitutto, e poi tra realtà che si impegnano quotidianamente per amplificare le voci di chi racconta i margini: Teatro del Carro, Sparrow, Kollettivo Kontrora». «Tre spettacoli molto diversi tra loro – afferma ancora la direzione artistica -, tre ritorni: quello di Francesco Gallelli nell’auditorium di Sparrow dopo “Spartacu strit viù”, il ritorno di Marco Aiello nella sua città, e, infine, il ritorno di un appuntamento dedicato a bambini e famiglie con Antonella Carbone e Massimo Costabile (senza togliere niente agli altri, presenza che ci inorgoglisce, pionieri a Cosenza e dintorni di un certo modo di fare teatro, quello che ci piace)».

Biglietto intero €8,00 | ridotto €6,00
A seguire APERITIVO SPARROW
Per info e prenotazioni:
+39 339 480 3433
+39 328 783 4038
kollettivokontrora@gmail.com
Prevendite online: https://www.diyticket.it/festivals/371/voci-dal-sottosuolo-vol3

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Residenza MigraMenti, ecco i progetti selezionati per le residenze artistiche del 2023

Sono state ben 151 le candidature ricevute dalla compagnia Teatro del Carro per partecipare al bando 2023 per l’assegnazione di residenze artistiche da ospitare al Teatro Comunale di Badolato nell’ambito del progetto di residenza “MigraMenti”, sostenuto dai dipartimenti Cultura di MiC, Regione Calabria e Comune di Badolato, e promosso dalla Compagnia Teatro del Carro Pino Michienzi con la collaborazione artistica del Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni. 

All’appello di quest’anno del Teatro del Carro hanno infatti risposto in tantissimi: 104 sono state le domande relative alle sezioni di teatro contemporaneo, mentre 47 sono state quelle di danza, selezionate direttamente dal coreografo Virgilio Sieni. Tra queste solo 5  avranno l’opportunità di sviluppare le idee e le drammaturgie inedite proposte, fondate sul concetto di ricerca contemporanea e di ascolto del territorio, attraverso un sostegno economico e un tutoraggio artistico, critico, organizzativo e tecnico, a Badolato. 

Per la sezione “Under 35 / Emergenti”, riservata ad artisti, performer e compagini under 35, oppure emergenti, cioè segnalati o premiati in Festival nazionali ed internazionali, la residenza andrà ad Alessandro Businaro con il progetto “Pay-per-view”; per la sezione “Inedite”, per artisti che siano in una prima fase di ricerca e studio, non ancora presentato al pubblico, ci sarà Alessandro Paschitto con la compagnia Ctrl+Alt+Canc che lavorerà sulla “Vita di San Genesio”; per la Danza, ci sarà Ilenia Romano con “My ever changing string”; per Sentieri, rivolta a performer e compagnie calabresi o già selezionati da un’altra residenza riconosciuta, Elvira Scorza lavorerà sull’“Itinerario della mente verso Thomas Bernhard”, mentre Athos Mion e Salvatore Alfano svilupperanno il progetto “Perle ai porci.

Ogni residenza avrà una durata minima di 15 giorni e si svolgerà entro dicembre 2023. Tutti i selezionati saranno tenuti a sviluppare un progetto di coinvolgimento del territorio con incontri appositi con studenti, associazioni, cittadini e professionisti, oltre a una restituzione pubblica informale al termine del lavoro.

Grazie alla collaborazione con Spettacoliamo e-magazine e Ateatro, la Residenza MigraMenti 2023 si racconta attraverso un “diario di bordo” curato dalla giornalista Carmen Loiacono e arricchito dai contributi degli osservatori critici e delle osservatrici critiche, che accompagnano di volta in volta i gruppi artistici in residenza.

Ai link di seguito tutti i capitoli:

1. ELVIRA SCORZA, Itinerario della mente verso Thomas Bernhard
Vai alla presentazione del progetto
Vai alla galleria fotografica e all’approfondimento a cura di Clara Varano, osservatrice critica

2. ALESSANDRO BUSINARO e STEFANO FORTIN, Pay-per-view
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Vai alla galleria fotografica e all’approfondimento a cura di Mimma Gallina, osservatrice critico-organizzativa

3. ILENIA ROMANO, My ever changing string
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Vai alla galleria fotografica e all’approfondimento a cura di Carmen Loiacono, osservatrice critica

4. ATHOS MION e SALVATORE ALFANO, Perle ai porci
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5. CTRL+ALT+CANC, Vita di San Genesio 
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Residenza MigraMenti, il 23 aprile al Teatro Comunale di Badolato con Unovirgolacinque °C si chiude il secondo atto della rassegna SPAc

In occasione della Giornata della Terra 2023, il 23 aprile a partire dalle ore 18 al Teatro Comunale di Badolato, nell’ambito della rassegna SPAc della residenza MigraMenti,  si svolgerà l’evento ad ingresso gratuito “Unovirgolacinque °C”. Il titolo è un riferimento al limite, indicato dalla scienza, oltre il quale non può aumentare il surriscaldamento globale rispetto ai livelli preindustriali, pena la fine dell’esistenza sulla Terra per come la conosciamo oggi. “Unovirgolacinque °C” infatti aprirà una riflessione sull’ambiente, sull’ecologia e sull’impatto che ha l’azione dell’essere umano sul pianeta che lo ospita attraverso interventi performativi e artistici. 

Unovirgolacinque °C 23 aprile 2023 loc

Sul palco Francesco Gallelli, intenso attore badolatese, sarà protagonista del reading “Polluzione”, una preghiera laica alla Madre Terra di cui è anche autore, con in sottofondo una composizione originale di Remo De Vico, mentre la voce calda e intima del cantautore Gaspare Tancredi, accompagnato da Saverio Pittelli alla fisarmonica e Giuseppe Lanzo al basso elettrico e clarinetto, proporrà poesie in musica tratte dal suo disco “Le  donne di un clown” e alcuni brani di recente produzione.

Arricchiscono l’evento il progetto fotografico “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Luna Loiero – che mette in evidenza tutto ciò cui dovremmo prestare attenzione nella nostra vita quotidiana (la riduzione dell’uso della plastica, la limitazione di acquisti non necessari) e tutto ciò che è fondamentale preservare come l’acqua, il cibo, gli alberi -, e l’intervento artistico di Antonio Pittelli la cui opera, da sempre, analizza il rapporto, spesso difficile e sempre più vicino a un punto di rottura, tra uomo e natura.

Ospiti della serata anche Nicola Sestito, in rappresentanza del gruppo calabrese dell’associazione onlus Plastic Free, che attraverso la sua testimonianza, farà il punto sulla situazione relativa all’inquinamento di plastica nel nostro territorio e su come ognuno di noi può e deve fare la sua parte per risolvere il problema, e Sofia De Matteis, dell’Avamposto Agricolo Autonomo di Santa Caterina, che ci racconterà di come attraverso la cultura e il lavoro di sensibilizzazione fatto con i bambini si possa costruire un mondo migliore. 

L’evento è a cura di FerMentis Lab. Art. e Teatro del Carro – Pino Michienzi, con la partecipazione di Plastic Free Calabria e Avamposto Agricolo Autonomo, e sarà realizzato grazie al contributo economico di Ecocontrol S.r.l., Conad Badolato, GLH S.r.l., Bencivenni Autoscuola, Il Rifugio di Donato Antonio & Co.

Ricordiamo anche che con “Unovirgolacinque °C”, in programma per il 23 aprile alle ore 18:00 al Teatro Comunale di Badolato, si chiude la programmazione del secondo atto della rassegna SPAc, Studies on performing and acting, organizzata nell’ambito della residenza MigraMenti, diretta da Luca Michienzi e Anna Maria De Luca, curata dalla Compagnia Teatro del Carro – Pino Michienzi con il sostegno di Regione Calabria, Mic, Otto per mille Chiesa Valdese e il patrocinio del Comune di Badolato. 

INGRESSO GRATUITO

Per informazioni
348.31.25.747 | 340.82.02.119 
prenotazionicarro@gmail.com


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