Al via allo Spa Arrow di Rende “Voci dal sottosuolo”, rassegna itinerante di teatro in emersione

Nasce “Voci dal sottosuolo”, la rassegna itinerante di teatro in emersione organizzata allo SpA Arrow – Spazio precario autogestito, dal Kollettivo Kontrora che proprio nel centro sociale di Rende ha iniziato il suo percorso artistico nel pieno della pandemia di Covid-19. Si aggiunge come co-organizzatore dell’evento la compagnia Teatro del Carro Pino Michienzi, che di SpA Arrow è stata già ospite in passato con “Spartacu strit viù” e che ritorna con Anna Maria De Luca in scena.

La rassegna vedrà il suo primo atto, come si diceva, proprio a Rende con tre appuntamenti e altrettante protagoniste al femminile che vedranno alternarsi sul palcoscenico dello SpA Arrow il Kollettivo Kontrora con “Contr_ora” il 28 ottobre, il Teatro Primo di Villa San Giovanni con “Dora in avanti” il 3 novembre, e il 10 novembre con “Teresa. Un pranzo di famiglia” la compagnia Teatro del Carro che di “Contr_ora” è anche co- produttrice. 

«I tre appuntamenti di Voci dal sottosuolo  per noi sono solo l’inizio di un percorso che nasce dalla collaborazione, dalla voglia di creare relazione e di mettere in pratica quello che si dice “fare rete”. Le voci, per quanto a volte relegate a un sottosuolo che, nelle pur enormi difficoltà che il teatro sta vivendo, rimane vivo e vivace, hanno bisogno di spazi per arrivare all’orecchio di qualcuno. L’invito è di considerare lo spazio di questa rassegna come un luogo di comunità, che vive delle attenzioni e della cura di chi propone ma che appartiene a tutte e tutti» Kollettivo Kontrora

Biglietti: intero €8,00 | ridotto €6,00
Inizio spettacoli ore 21:00
A seguire APERITIVO SPARROW
Per info e prenotazioni:
Francesco +39 339 480 3433
Giambattista +39 328 783 4038
kollettivokontrora@gmail.com
Prevendite: https://www.diyticket.it/festivals/361/voci-dal-sottosuolo

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“Passi sulla mia testa” arriva al MARCA di Catanzaro 16 ottobre 2022 ore 18.00

Ritorna Passi sulla mia testa, lo spettacolo di Fabio Butera diretto dallo stesso Butera insieme a Luca Michienzi e prodotto dalla compagnia Teatro del Carro Pino Michienzi. Protagonista è Francesco Gallelli, reduce da un’estate piena di riconoscimenti per la sua interpretazione nel cortometraggio U figghiu, diretto da Saverio Tavano e sostenuto dalla Calabria Film Commission. Passi sulla mia testa andrà in scena il 16 ottobre alle ore 18.00 al Museo Marca di Catanzaro, per un appuntamento realizzato in collaborazione con la Fondazione Rocco Guglielmo, infatti a chi acquisterà il biglietto per assistere allo spettacolo, sarà possibile visitare gratuitamente la mostra di Roberto Giglio “Le forme dell’oblio” a cura di Giorgio de Finis, attualmente ospitata nelle sale della struttura museale.

Passi sulla mia testa è la storia di bruciante attualità di un gruppo di anarchici calabresi nella Chicago di inizio ‘900. Sulla scena, come in una sorta di “Giano bifronte”, si accavallano il tema della generazione che abbandona oggi la Calabria, con premesse simili a quelle dei protagonisti della storia, e il tema dei migranti che, arrivando sulle nostre coste, si scontrano con un clima simile a quello che trovarono all’arrivo in America i nostri nonni.
All’inizio del XX Secolo, in migliaia erano i calabresi a emigrare: non era solamente una questione economica, in quanto ad andare via erano anche coloro che provenivano da famiglie agiate. Probabilmente la loro prospettiva di una vita migliore era legata al miglioramento delle condizioni generali di vita, quasi che non fosse possibile ottenerlo nella propria terra. Non era possibile coalizzarsi, organizzarsi, creare strategie di lotta efficaci, come se l’unica soluzione fosse quella di andarsene, per protesta. Ma i calabresi emigranti, giunti nei paesi di destinazione, riuscivano a costruire una strategia di lotta, nonostante una situazione che quasi certamente era più difficile di quella da cui partivano.
All’interno di questo contesto, nella lingua feroce con cui si esprimevano, mista dell’inglese, dell’italiano e del dialetto antico delle origini, si è voluto ricostruire un frammento della storia di questi sovversivi rivoluzionari – così sono etichettati nei manuali di storia nordamericani.
Nello spettacolo Passi sulla mia testa, la drammaturgia di Fabio Butera si basa su una poesia di Arturo Giovannitti – The Walker –, su tre frammenti poetici, in dialetto calabrese, di Michele Pane – CapitabussaForebanditaAzzarelleide – e su di un frammento di un articolo di Emilio Grandinetti. I tre, amici fraterni, parteciparono a diversi livelli alla lotta per l’emancipazione sociale e materiale della comunità italo-americana e dei lavoratori in genere. La traduzione di The Walker e l’adattamento delle poesie di Pane sono di Fabio Butera.

Biglietto unico €10
Info e prenotazioni: +39 333 189 6716 | www.museomarca.info
prevendite su https://www.diyticket.it/events/Teatro/9309/passi-sulla-mia-testa

CREDITI
PASSI SULLA MIA TESTA
Drammaturgia Fabio Butera
Su testi di Arturo GiovannittiMichele PaneEmilio Grandinetti
Con Francesco Gallelli
Regia Fabio Butera e Luca Michienzi
Maschere, marionetta e macchina scenica Fabio Butera
Costumi Anna Maria De Luca
Organizzazione Luca Napoli
Foto di scena Luna Loiero e Antonio Pittelli FerMentisContinue reading