Le verità di Medea

Le verità di Medea

Le verità di Medea

di e con Anna Maria De Luca
regia Luca Maria Michienzi
musiche originali Remo De Vico
foto di scena Luna Loiero e Antonio Pittelli | FerMentis
coproduzione Teatro del Carro Festival d’autunno
durata 50’

Una riscrittura originale del mito di Medea, la maga principessa della Colchide. Ispirata ai testi di Euripide con incursioni di autori vari come Alvaro, Filia, Christa Wolf, Pino Michienzi, la Medea di e con Anna Maria De Luca tratteggia il personaggio di Medea, la straniera, che rivendica il ruolo determinante di artefice delle fortune di Giasone.

Puntualizzando come ogni atto subito o praticato è il frutto di una qualche menzogna o inganno, Medea si discolpa dei crimini che le vengono ascritti da una cultura che si proclama progressista ma che resta ancorata alle logiche di un sistema storico-sociale maschilista in cui gli uomini detengono il potere predominando nei ruoli della politica, come autorità morale e religiosa e naturalmente riservandosi ogni privilegio sociale.  Quello della compagnia Teatro del Carro è un atto d’accusa contro la società che relega la donna ai margini, soggiogata dal patriarcato.

In scena Anna Maria De Luca, intensa interprete teatrale, ma volto noto anche sul piccolo e sul grande schermo grazie a serie televisive e film di successo, come “Trust” di Danny Boyle ed Emanuele Crialese, “Non uccidere” con Miriam Leone, “Padrenostro” con Pierfrancesco Favino e a collaborazioni con alcuni dei registi e dei volti più noti del cinema come Zeffirelli, Giannini, Bova, Guerritore, Leone, Dapporto, solo per citarne alcuni.

Rassegna Stampa

Le verità di Medea in Tournée

20 gennaio 2024 - LAMEZIA TERME (CZ) - TIP TEATRO

18 novembre 2024 - BADOLATO (CZ) - Teatro Comunale

14-15 novembre 2024 - CATANZARO - Festival d'autunno

20 gennaio 2024

18 novembre 2023

14-15 novembre 2023

LAMEZIA TERME (CZ)

BADOLATO (CZ)

CATANZARO

TIP Teatro

Teatro Comunale

Spartacu strit viù

Spartacu strit viù

Spartacu strit viù

VIAGGIO SULLA SS 106 ISPIRATO ALLA LOTTA DI FRANCO NISTICÒ

scrittura scenica Francesco Gallelli, Luca Maria Michienzi
regia Luca Maria Michienzi
con Francesco Gallelli
scene e costumi Anna Maria De Luca
disegno luci Luca Maria Michienzi
organizzazione Luca Napoli
foto di scena Francesco Lucia, Luca Maria Michienzi
lingua italiano, dialetto calabrese
durata 1h

Conosciamo la strada che percorriamo tutti i giorni? E la strada di oggi è uguale a quella di ieri? È possibile che un mito della storia antica, come Spartacus, abbia in comune con uomini e donne del nostro tempo luoghi, aneddoti, oggetti, amicizie, morti? È impensabile affermare che la parabola umana e di lotta di Spartacus sia simile a quella di tanti nostri contemporanei, se non di noi stessi? Il carattere di queste domande potrebbe proseguire all’infinito, aprendo tentativi di risposta inimmaginabili. 

E allora, scendiamo sulla strada. Non una strada qualunque, ma “La Strada”: la strada della morte, la SS 106 Jonica, che collega Reggio Calabria a Taranto. Una strada che diventa il pretesto per parlare di schiavitù, di sogni, di incontri umani, di paesaggi, di incidenti, di Beautiful, di mar Jonio, di lotta e di politica. 

La strada che il nostro Spartacu, contemporanea incarnazione dell’antico lottatore/schiavo trace Spartacus, si trova a percorrere ogni giorno per andare a guadagnare quei pochi denari che gli occorrono per sperare di costruirsi un futuro e una famiglia. Sa che il suo destino è legato a questo viaggio quotidiano, che costantemente compie, sin da quando è piccolo, perché lui su questa strada ci è nato e per questa strada si batterà tutta la vita. Ed ecco così che la storia dell’eroe di epoca romana, che la leggenda vuole abbia compiuto imprese mirabili proprio in Calabria, si intreccia con quella dell’uomo d’oggi. 

Una storia che si intreccia alla vera vita e alla lotta di Franco Nisticò, politico calabrese, originario di un piccolo paese della provincia catanzarese, Badolato, che, dopo essersi battuto con ogni mezzo per il miglioramento e l’ammodernamento della 106, per difendere i diritti di chi questa strada è costretto a farla ogni giorno, perde la vita al termine di un ultimo comizio tenutosi a Villa San Giovanni nel dicembre del 2009. 

Un racconto drammaturgico questo di Spartacu Strit Viù, dove non esistono personaggi, ma solo storie universali, storie che accomunano i giovani e gli anziani, i classici e i moderni, il passato e il futuro. La vita e la morte. Sulla strada. Una scrittura scenica elaborata ed interpretata dal giovane artista calabrese Francesco Gallelli, che realizza questo secondo studio sul testo, passando dalla pagina scritta alla messa in scena, potendo avvalersi della collaborazione e del tutoraggio artistico di Luca Michienzi ed Anna Maria De Luca. 

Una performance resa possibile grazie alla Residenza Teatrale MigraMenti Off, diretta dal Teatro del Carro, che ha creduto nel progetto di Gallelli, ospitando lo studio in una permanenza artistica presso il Teatro Comunale di Badolato per un periodo di oltre 60 giorni. 

Un progetto che ha debuttato all’interno della VI Giornata Nazionale dell’Attore, che il Teatro del Carro ha istituito e promosso per ricordare e commemorare Pino Michienzi, suo indimenticabile fondatore e direttore artistico. Progetto che ha concluso anche sei anni di gratificante, ma duro ed incessante, lavoro della residenza MigraMenti, nella città di Badolato. 

Lo spettacolo è sostenuto dalle Associazioni Riviera e Borghi degli Angeli di Badolato e Basta vittime sulla S.S. 106!

Rassegna Stampa

Spartacu strit viù in Tournée

20 aprile 2024 - ARSOLI (RM) - Teatro La Fenice

18 aprile 2024 - MATERA - Spazio IAC

02-03 febbraio 2024 - POLISTENA (RC) - Auditorium Comunale

22 settembre 2023 - LAMEZIA TERME (CZ) - Teatro Grandinetti

04 agosto 2023 - BADOLATO (CZ) - Malindi Pub

09 luglio 2023 - PADOVA - GirovagArte OFF

07 luglio 2023 - ROVERETO (TN) - Teatro Ovunque

24 maggio 2023 - ROMA - Teatro Palladium

24 febbraio 2023 - SALERNO - Teatro Ghirelli

04 dicembre 2023 - TARSIA (CS) - Piccolo Teatro Popolare

19 novembre 2023 - FIRENZE - Teatro delle Spiagge

05 novembre 2023 - CASTROVILLARI (CS) - Teatro della Chimera

24 settembre 2023 - CATANZARO - Teatro Politeama

06-08 maggio 2023 - SOVERATO (CZ) - Teatro del Grillo

03 aprile 2022 - RENDE (CS) - Spazio SpArrow

21 dicembre 2021 - VILLA SAN GIOVANNI (RC) - Centro Nuvola Rossa

25 agosto 2021 - SANTA CATERINA SULLO JONIO (CZ) - Teatro all'aperto

17 agosto 2021 - BADOLATO - Centro storico

07 agosto 2021 - DAVOLI (CZ) - Sonore Alchimie

17 ottobre 2020 - RENDE (CS) - Palacultura

16 ottobre 2020 - SQUILLACE (CZ) - Innesti Contemporanei

15 dicembre 2019 - CATANZARO - Teatro Comunale

27 luglio 2019 - ISCA (CZ) - L'Albero di Canto

29-30 marzo 2019 - MESSINA - Teatro dei 3 Mestieri

26-27 gennaio 2019 - VILLA SAN GIOVANNI (RC) - Teatro Primo

02 settembre 2018 - PIZZO (VV) - I buoni a corte

16 agsto 2018 - BADOLATO (CZ) - Teatro Comunale

24 aprile 2018 - LAMEZIA TERME (CZ) - TIP Teatro

22 aprile 2018 - CAULONIA (RC) - Teatro Fuorisquadro

20 aprile 2018 - MESSINA - Teatro Vittorio Emanuele

25 febbraio - TROPEA (VV) - Zona di Contagio

04 novembre 2017 - BADOLATO (CZ) - Teatro Comunale

05-06 giugno 2024

20 aprile 2024

18 aprile 2024

02-03 febbraio 2024

22 settembre 2023

04 agosto 2023

09 luglio 2023

07 luglio 2023

24 maggio 2023

24 febbraio 2023

04 dicembre 2022

19 novembre 2022

05 novembre 2022

24 settembre 2022

6-8 maggio 2022

3 aprile 2022

21 dicembre 2021

25 agosto 2021

17 agosto 2021

07 agosto 2021

17 ottobre 2020

16 ottobre 2020

15 dicembre 2019

27 luglio 2019

29-30 marzo 2019

26-27 gennaio 2019

02 settembre 2018

16 agosto 2018

24 aprile 2018

22 aprile 2018

20 aprile 2018

25 febbraio 2018

04 novembre 2017

MILANO

ARSOLI (RM)

MATERA

POLISTENA (RC)

LAMEZIA TERME (CZ)

BADOLATO (CZ)

PADOVA

ROVERETO (TN)

ROMA

SALERNO

TARSIA (CS)

FIRENZE

CASTROVILLARI (CS)

CATANZARO

SOVERATO (CZ)

RENDE (CS)

VILLA S.GIOVANNI (RC)

S. CATERINA S.J. (CZ)

BADOLATO (CZ)

DAVOLI (CZ)

RENDE (CS)

SQUILLACE (CZ)

CATANZARO

ISCA (CZ)

MESSINA

VILLA S.GIOVANNI (RC)

PIZZO (VV)

BADOLATO (CZ)

LAMEZIA TERME (CZ)

CAULONIA (RC)

MESSINA

TROPEA (VV)

BADOLATO (CZ)

Teatro La Fenice

Spazio IAC

Auditorium Comunale

Teatro Grandinetti

Malindi Pub

GirovagArte OFF

Teatro Ovunque

Teatro Palladium

Teatro Ghirelli

Piccolo Teatro Popolare

Teatro delle Spiagge

Teatro della Chimera

Teatro Politeama

Teatro del Grillo

Spazio SpArrow

Centro Nuvola Rossa

Teatro all'aperto

Centro storico

Sonore Alchimie

Palacultura

Innesti Contemporanei

Teatro Comunale

L'Albero di Canto

Teatro dei 3 Mestieri

Teatro Primo

I buoni a corte

Teatro Comunale

TIP Teatro

Teatro Fuorisquadro

Teatro Vittorio Emanuele

Zona di Contagio

Teatro Comunale

U Figghiu

U figghiu Teatro del Carro Compagnia Teatrale

U Figghiu

U Figghiu

con Anna Maria De Luca, Francesco Gallelli, Fabrizio Pugliese
regia e drammaturgia Saverio Tavano
scene Fabio Butera
collaborazione artistica Gino Gallo
in collaborazione con Teatro delle Arti
foto di scena Angelo Maggio

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È il giorno di Pasqua, è sera e la gente del paese è tutta riversata in piazza, borbotta:
“hanno rubato la corona di spine dalla statua della Passione di Cristo!”.

L’ha rubata Saro, il figlio di Nino e Concetta.

Saro è un ragazzo schizofrenico, si è serrato in casa lasciando all’esterno anche i propri genitori, si è appropriato della corona di spine, convinto di essere egli stesso la reincarnazione di Gesù Cristo.

Nino e Concetta aspettano dinanzi al portone, attraverso il loro dialogo si entra nel loro mondo, fatto di sacrifici, abnegazioni, sopportazioni, soprattutto da parte di Concetta, che, nonostante il dolore dato dall’ipocrisia e dal giudizio della gente del paese, sostiene con l’amore misericordioso la purezza, quasi divina, che risiede nella follia del figlio, con un’accettazione che solo una madre può avere nei confronti di un figlio che soffre di una malattia mentale.

Solo la madre riconosce la purezza del figlio e solo il figlio riconosce il richiamo della madre, che ristabilirà la quieta nel paese.

Rassegna Stampa

U Figghiu in Tournée

20 dicembre 2023 - ROCCELLA J. - Palazzo Bottari - GFF

09 dicembre 2023 - SINNAI (CA) - Teatro Civico

07 dicembre 2023 - SASSARI - CineTeatro Astra

20 maggio 2023 - BORGIA (CZ) - Palazzo Mazza - Innesti Contemporanei

27 novembre 2022 - BADOLATO (CZ) - Teatro Comunale

26 novembre 2022 - POLISTENA (RC) - Auditorium Comunale

22 giugno 2019 - ASCOLI PICENO - Teatri del Sacro

20 dicembre 2023

09 dicembre 2023

07 dicembre 2023

20 maggio 2023

27 novembre 2022

26 novembre 2022

22 giugno 2019

ROCCELLA J. (RC)

SINNAI (CA)

SASSARI

BORGIA (CZ)

BADOLATO (CZ)

POLISTENA (RC)

ASCOLI PICENO

Contr_ora

Contr_ora

Contr_ora

un progetto di Kollettivo Kontrora
drammaturgia Giovan Battista Picerno
regia Francesco Aiello
con Francesco Aiello Maria Canino
direzione tecnica Jacopo Andrea Caruso
musiche originali Nafta Punk
foto di scena Luna Loiero e Antonio Pittelli
produzione Teatro del Carro
con il sostegno di Spazio Precario Autogestito Arrow

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Controra è una donna rinchiusa in casa da un tempo indefinito, succube della propria vergogna, dimentica del proprio passato.

L’unica compagnia di Controra è un’intelligenza artificiale chiamata Samsa che, oltre ad essere la sua connessione con il mondo, detta i tempi delle sue giornate. Il tentativo di raccogliere i cocci del suo io frammentato, condurrà Controra ad inaspettate rivelazioni sul proprio passato e a nuove consapevolezze sulla propria identità.

A peggiorare la situazione di Controra, un uomo: da principio è solo un’interferenza proveniente dalla tv, man mano diventerà una presenza sempre più ingombrante e materica. In conseguenza a tale invasione nella mente di Controra prenderà corpo uno spettro, la rivoluzione.

Rivoluzione in questo caso significherà tendere un assalto alle parti di sé cristallizzate e non aperte al cambiamento.

Rassegna Stampa

Gazzetta del Sud Recensione Contr ora Letizia Varano 17 giugno 2022

Contr_ora in Tournée

27 febbraio 2024 - SOVERATO (CZ) - Teatro del Grillo

28 ottobre 2022 - RENDE (CS) - Spa Arrow

11-12 giugno 2022 - BADOLATO (CZ) - Teatro Comunale

27 febbraio 2024

28 ottobre 2022

11-12 giugno 2022

SOVERATO (CZ)

RENDE (CS)

BADOLATO (CZ)

Teatro del Grillo

Spa Arrow

Teatro Comunale

Passi sulla mia testa

Passi sulla mia testa

Passi sulla mia testa

drammaturgia Fabio Butera su testi e frammenti poetici di Arturo Giovannitti, Michele Pane ed Emilio Grandinetti
regia Fabio Butera e Luca Michienzi
interpretazione Francesco Gallelli
maschere, marionetta, macchina scenica Fabio Butera
costumi Anna Maria De Luca
organizzazione Luca Napoli
foto di scena Luna Loiero FerMentis

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Nei primissimi anni del XX secolo più di 500.000 calabresi emigravano. Le necessità non soddisfatte e l’anelito ad una vita migliore erano la spinta a partire, ma un consistente gruppo non era certamente motivato da esigenze economiche. Provenienti da famiglie agiate o, comunque, in possesso di elevate conoscenze professionali e in grado di produrre un soddisfacente tenore di vita in patria, partivano anch’essi. Alcuni in giovanissima età. Andavano, tornavano, partivano nuovamente, pervasi da un’inquietudine difficilmente decifrabile. Probabilmente, la loro prospettiva di una vita migliore non era legata al miglioramento della condizione sociale ed economica, ma piuttosto al miglioramento delle condizioni generali di vita. In patria non era possibile coalizzarsi, organizzarsi e creare strategie di lotta efficaci. L’unica soluzione era quella di andarsene, per protesta, e costruire insieme la lotta nei paesi di destinazione, nonostante condizioni sicuramente più difficili di quelle da cui partivano. 

Necessità iniziale del drammaturgo era capire meglio la storia di una parte della sua famiglia che, per motivi anagrafici, non aveva conosciuto e che non aveva indagato con sufficiente curiosità, quando erano ancora vivi i suoi zii, testimoni diretti della storia del nonno, dello zu Miliu e degli amici anarchici del cui giro facevano parte nella Chicago di inizio ‘900

Il lavoro ha portato alla luce la bruciante attualità di temi che si accavallano in una sorta di “Giano bifronte”: da una parte la generazione che sta abbandono la nostra terra con premesse simili a quelle dei protagonisti della storia, dall’altra il clima con cui si scontrano i migranti che arrivano sulle nostre coste, simile a quello che trovarono all’arrivo i nostri nonni, quasi che un secolo sia compresso in un presente immobile. 

È stato ricostruito un frammento della storia di questi sovversivi rivoluzionari – così sono etichettati nei manuali di storia  nordamericani – nella lingua feroce con cui si esprimevano, mista dell’inglese, dell’italiano e del dialetto antico

La drammaturgia trae origine da: 

  • una poesia di Arturo Giovannitti, The Walker, tradotta in italiano; 
  • tre frammenti poetici, in dialetto calabrese, di Michele Pane, Capitabussa, Forerbandita, Azzarelleide;
  • un frammento di un articolo di Emilio Grandinetti

I tre, amici fraterni, partecipano alla lotta per l’emancipazione sociale e materiale della comunità italoamericana e dei lavoratori in genere. 

Passi sulla mia testa in Tournée

19 luglio 2024 - ARSOLI (RM) - Portraits On Stage

21 agosto 2023 - DECOLLATURA (CS) - Montagna Teatro Fest

19 agosto 2023 - SORBO SAN BASILE (CS) - Museo MABOS

18 dicembre 2022 - CORIGLIANO-ROSSANO (CS) - Palazzo S. Bernardino

16 ottobre 2022 - CATANZARO - Museo MARCA

15 ottobre 2022 - MESSINA - Teatro dei 3 Mestieri

22 luglio 2022 - SQUILLACE (CZ) - Innesti Contemporanei

30 apr-01 mag 2022 - VILLA SAN GIOVANNI (RC) - Teatro Primo

01-06 marzo 2022 - BADOLATO (CZ) - Teatro Comunale

26 febbraio 2022 - CASTROVILLARI (CS) - Teatro della Chimera

23-24 febbraio 2022 - LAMEZIA TERME (CZ) - Il Piccolo

14-18 luglio 2021 - BADOLATO (CZ) - Teatro Comunale

19 luglio 2024

21 agosto 2023

19 agosto 2023

18 dicembre 2022

16 ottobre 2022

15 ottobre 2022

22 luglio 2022

30 apr-01 mag 2022

01-06 marzo 2022

26 febbraio 2022

23-24 febbraio 2022

14-18 luglio 2021

ARSOLI (RM)

DECOLLATURA (CS)

SORBO SAN BASILE (CS)

CORIGLIANO-ROSSANO (CS)

CATANZARO

MESSINA

SQUILLACE (CZ)

VILLA SAN GIOVANNI (RC)

BADOLATO (CZ)

CASTROVILLARI (CS)

LAMEZIA TERME (CZ)

BADOLATO (CZ)

Portraits On Stage

Montagna Teatro Fest

Museo MABOS

Palazzo S. Bernardino

Innesti Contemporanei

Teatro Comunale

Il Piccolo

Teatro Comunale

Dammi un attimo

Dammi un attimo

Dammi un attimo

di AIELLO / GRECO

con il sostegno di Teatro del Carro

drammaturgia e regia Francesco Aiello e Mariasilvia Greco

con Francesco Aiello, Mariasilvia Greco, Elvira Scorza

responsabile tecnico Jacopo Andrea Caruso

produzione Teatro del Carro MigraMenti Spac Badolato CZ/ Scena Verticale – Residenze artistiche nei territori

foto di scena Alessandro Aiello

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Dammi un attimo racconta di Francesco e Silvia, incapaci di immaginarsi genitori nel mondo della precarietà, di riconoscere se il proprio momento è arrivato. E di Maria, sorella di Francesco, che con la sua esperienza di maternità e con la sua leggerezza, metterà costantemente in discussione il loro punto di vista.

Francesco e Silvia percepiscono la distanza fra un tempo personale, e il tempo assegnato dalla società, ma tentano di colmare quel vuoto affidandosi a ciò che è considerato normale.

Ma come definirsi normali? Qual è oggi il parametro della normalità? Spesso sembra che coincida con il mettere le radici in un luogo, in una persona, in un ingranaggio, essere, insomma, stabili.

I due appartengono a una generazione che, a dispetto dei loro genitori, questa stabilità la disprezza e nello stesso tempo la invoca, che si auto-sabota con le proprie paure, ma che vuole con tutte le forze conquistare un proprio spazio. Ridefinire i modelli sociali nei quali non si riconoscono, costruire relazioni sincere che non subiscano imposizioni esterne, richiederà loro uno sforzo di comprensione reciproca, un’accettazione amorosa delle fragilità di ciascuno.

Così il verbo rimandare da imperativo morale viene gradualmente accantonato, sorgeranno domande mai poste e la possibilità di una famiglia acquista contorni diversi. Il loro stare insieme si nutrirà di un senso nuovo perché se come prima non possiamo più Essere allora bisognerà Essere in un altro modo.

Rassegna Stampa

Dammi un attimo in Tournée

7-10 marzo 2024 - NAPOLI - Teatro Elicantropo

7-10 marzo 2024

NAPOLI

Teatro Elicantropo

Teresa. Un Pranzo di Famiglia

Teresa. Un Pranzo di Famiglia

Teresa. Un Pranzo di Famiglia

Il lato femminile della ‘ndrangheta

di Francesca Chirico
con Anna Maria De Luca
regia Luca Maria Michienzi
scene e costumi Anna Maria De Luca
foto di scena Luca Canino
durata 57’

Teresa. Ritratto fra luci e ombre di una madre criminale.
Una storia “difficile” che affronta e cerca di descrivere «l’animo di chi “mette in conto” la morte del figlio sapendo, forse, di esserne la causa».
Protagonista dello spettacolo è Teresa, donna di ‘ndrangheta.

Donne custodi delle tradizioni e dei codici della ‘famiglia’, pronte a guidarla quando gli uomini sono in galera, a crescere figli sani e forti, capaci di prendere il posto dei padri all’interno del clan, di imbracciare le armi, di sparare, di fare affari in Colombia o ad Amsterdam, di entrare nei gangli del potere, di portare in giro per il mondo il brand di famiglia.

Donne che non parlano: a che serve, quando devi chinare la testa e obbedire, senza porti domande? Teresa sposa un uomo del clan, senza amarlo. Ogni giorno apparecchia la tavola anche per il marito che non c’è più, e per il figlio in carcere. Spinge la famiglia alla vendetta. Finché un giorno, Angela, la figlia, decide di collaborare con la giustizia, rompendo la catena che li confina tutti nella stessa gabbia, mettendo Teresa di fronte a sé stessa e alle sue scelte. Angela sceglie di prendere la parola, e il suo posto nel mondo, in una terra “perennemente in cerca di voce e parole”. Gesto di rivolta carico di senso di cui Teresa dovrà farsi carico.

Un testo difficile -dice Anna Maria De Luca- perché non è semplice entrare nella testa di un personaggio come quello di Teresa. A volte, leggiamo di tante persone che appartengono ai clan, ce li immaginiamo lontani da noi. Poi, invece, scopriamo che magari sono vicini di casa, che hanno una vita normale. È il pensiero diverso la forza che li tiene insieme, che è difficile da sradicare.

Ho scritto questo testo per Anna Maria De Luca -prosegue Francesca Chirico, autrice di diversi reportage e di due libri di cui molto si è discusso, Arrovescio (Rubbettino) e Io parlo. Donne ribelli in terra di ‘ndrangheta (Castelvecchi)- su un tema di cui mi interesso da anni, quello del rapporto tra donne e ‘ndrangheta. Questa però è la prima volta che lo faccio per il teatro. Questa volta, rispetto alle donne di cui ho scritto nelle mie inchieste, ho avuto voglia di raccontare l’altra parte. Non quella delle donne che si ribellano, che sono diventate testimoni di giustizia, che hanno fatto una scelta di libertà, ma delle donne che restano in casa, che hanno introiettato quei valori mafiosi fino a diventarne depositarie, a gestire un potere enorme, sia sul piano simbolico che concreto. Teresa è una di queste. E ti fa comprendere quanto dolore e fatiche devono affrontare le altre, quelle che vogliono ribellarsi a quel mondo. Un personaggio, Teresa, fuori dalle convenzioni e dai luoghi comuni, pieno di sfumature, rabbiosa e furente come una Menade vendicatrice, lacerata dalla scelta della figlia.

Una sfida per due donne che con i rispettivi sguardi, dalle tavole di un palcoscenico, l’una, dalle colonne di un giornale, l’altra, hanno raccontato la Calabria mille volte ma forse mai così dall’interno, dalla pancia della balena.

Rassegna Stampa

Teresa. Un Pranzo di Famiglia in Tournée

12 gennaio 2024 - CASTROVILLARI (CS) - Teatro Sybaris

03 dicembre 2023 - TARSIA (CS) - Piccolo Teatro Popolare

16 giugno 2023 - ROCCELLA J. (RC) - Ex Convento dei Minimi

18 novembre 2022 - LASTRA A SIGNA (FI) - Teatro delle Arti

16 novembre 2022 - CATANZARO - Festival d'autunno

12-13 novembre 2022 - VILLA S.GIOVANNI (RC) - Teatro Primo

10 novembre 2022 - RENDE (CS) - Spa Arrow

06 agosto 2022 - S. CATERINA S.J. (CZ) - Villetta Comunale

24 novembre 2021 - SOVERATO (CZ) - Teatro Comunale

12 gennaio 2024

03 dicembre 2023

16 giugno 2023

18 novembre 2022

16 novembre 2022

12-13 novembre 2022

10 novembre 2022

06 agosto 2022

24 novembre 2021

CASTROVILLARI (CS)

TARSIA (CS)

ROCCELLA J. (RC)

LASTRA A SIGNA (FI)

CATANZARO

VILLA S.GIOVANNI (RC)

RENDE (CS)

S. CATERINA S.J. (CZ)

SOVERATO

Teatro Sybaris

Piccolo Teatro Popolare

Ex Convento dei Minimi

Teatro delle Arti

Villetta Comunale

Teatro Comunale

Semper Fidelis

SempeR Fidelis

Semper Fidelis

Ovvero il vaso di pandora

regia e drammaturgia Saverio Tavano
con Francesco Gallelli, Margherita Smedile, Vincenzo Tripodo
foto di scena Rino Labate, Virginia Onorato, Luna Loiero

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In un paese qualsiasi,
in una citta qualsiasi,
una famiglia qualsiasi vive in una casa con vista mare. Un padre, una madre, un figlio, qualsiasi.

Come voyeur siamo testimoni del vissuto personale di una famiglia che affronta il momento più importante della sua esistenza: si regolano i conti con il passato e la memoria, come un vaso di Pandora libera i fantasmi che fino a quel momento erano rimasti nascosti. Come accade nelle migliori famiglie c‘è sempre un elemento oscuro che con ipocrita omertà rimane indiscusso. Ma arriva il giorno in cui “Pandora” apre il vaso ed i segreti non possono più essere celati.

Il vaso di Pandora è uno dei tanti elementi che ci provengono dalla mitologia greca; esso era il contenitore di tutti i mali che si riversarono nel mondo una volta che fu aperto. Ne parla il poeta Esiodo ne Le opere e i giorni. Il vaso era un dono che Pandora aveva ricevuto da Zeus; questi le aveva raccomandato di non aprirlo, ma Pandora, alla quale Ermes aveva fatto il dono della curiosità, non si trattenne, liberando così tutti i mali del mondo; anche la speranza era presente all’interno del vaso, ma non fece in tempo a uscire prima che il vaso fosse richiuso.

Ma nella nostra storia cosa conserva Pandora dentro il suo vaso?

A differenza della Pandora del mito, è consapevole del contenuto: le vicende di abuso di potere del capofamiglia, marito, padre e uomo delle forze dell’ordine.

Rassegna Stampa

Semper Fidelis in Tournée

29-30 ottobre 2022 - VILLA S.GIOVANNI (RC) - Teatro Primo

01 settembre 2022 - MESSINA - Cortile Teatro Festival

15 maggio 2022 - REGGIO CALABRIA - Teatro Cilea

02 dicembre 2021 - BRESCIA - Festival Wonderland

29-30 ottobre 2022

01 settembre 2022

15 maggio 2022

02 dicembre 2021

VILLA S.GIOVANNI (RC)

MESSINA

REGGIO CALABRIA

BRESCIA

I luoghi che vorrei

I luoghi che vorrei

I luoghi che vorrei

con Anna Maria De Luca, Luca Maria Michienzi, Amalia Lostumbo, Francesco Gallelli
ideazione e regia Luca Maria Michienzi
organizzazione Luca Napoli
foto di scena Luna Loiero e Antonio Pittelli | FerMentis

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Percorso poetico ideale per i borghi storici, ma adattabile a qualunque contesto, della durata di circa 45 minuti.

Un viaggio alla scoperta dell’essenza della Calabria attraverso alcune delle sue voci migliori: Alvaro, Argiroffi, Costabile, Curcio, Michienzi, Rèpaci.

L’esperienza è adatta ad un pubblico di estrazione eterogenea, giovani e meno giovani, di provenienza regionale ed extra-regionale. Lo spettatore locale riconoscerà le sue radici e la sua cultura, ma l’excursus di argomenti trattati dai celebri pensatori calabresi riguarda la vita di tutti: natura e paesaggio, famiglia e comunità, sogno e realtà.

Rassegna Stampa

luoghi che vorrei guardavalle gazzetta 24.07.22 cut

I luoghi che vorrei in Tournée

13-14 agosto 2023 - BADOLATO (CZ) - Centro Storico

04 settembre 2022 - TAURIANOVA (RC) - Centro Storico0

12 luglio 2022 - GUARDAVALLE (CZ) - Centro Storico

13-14 agosto 2023

04 settembre 2022

12 luglio 2022

BADOLATO (CZ)

TAURIANOVA (RC)

GUARDAVALLE (CZ)

L’altissimo canto. In voce di Donna

L'altissimo canto Teatro del Carro Compagnia Teatrale

L’altissimo canto. In voce di Donna

L’altissimo canto. In voce di Donna

12 canti de La Divina Commedia di Dante Alighieri

con Anna Maria De Luca
e con Lucia Cristofaro, Alessia Iacopetta, Amalia Lostumbo, Paola Tarantino, Annamaria Zuccaro
e uno speciale ascolto di due canti interpretati e registrati da Pino Michienzi

ideazione e regia Luca Maria Michienzi 
linguaggio musicale e sound design Remo De Vico
assistente Luca Napoli
foto di scena Luna Loiero e Antonio Pittelli

Clicca sull'immagine e avvia la galleria interattiva

Progetto di ascolto poetico itinerante, site specific, per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante con performance artistiche in spazi pubblici urbani.

– 4 giorni (fruibile l’intero ciclo o una sola giornata)
– 3 canti al giorno (Inf 3,5,25,33 / Purg 2,6,30,31 / Par 6, 15, 17, 33)
– 12 differenti location nei 4 giorni
– 5 attrici alternate
– Scenario naturale arricchito di effetti sonori con l’uso di strumentazione digitale

L’altissimo canto. In voce di Donna in Tournée

31 agosto 2023 - GUARDAVALLE (CZ) - Calanchi, con We're South

4-5-20-21-27-28 agosto 2021 - BADOLATO (CZ) - Lungomare e Centro storico

31 agosto 2023

20-21 agosto 2021

GUARDAVALLE (CZ)

BADOLATO (CZ)

Calanchi, con We're South

Lungomare e Centro storico