Teatro del Carro in tour, dal Trentino alla Calabria le date della stagione estiva della Compagnia Pino Michienzi

Con l’estate non si ferma l’attività della compagnia Teatro del Carro Pino Michienzi che, archiviata la stagione al Teatro Comunale di Badolato – dove ha sede la residenza MigraMenti -, si prepara a una ricca serie di appuntamenti in tutta Italia. 

SPAc summer

Per quanto riguarda il mese di luglio, dopo il primo appuntamento di venerdì 19 al Castello Brancaccio di Roviano (Rm) per il Festival Portraits on Stage con Passi sulla mia testa di Fabio Butera con Francesco Gallelli, il 24 luglio sarà in scena nello spazio all’aperto di Largo alle Colonne a Roccella Jonica (Rc) dove, ospite del Circolo di lettura Aras, il Carro presenterà  “Sarmùra” – Omaggio a Leonida Rèpaci, con Anna Maria De Luca, Luca Michienzi, Francesco Gallelli e la musica dal vivo di Salvatore Fiorentino. Per il Festival Innesti Contemporanei, a Palazzo Mazza a Borgia (Cz), venerdì 26 andrà in scena “U Figghiu” di Saverio Tavano. 

Il mese di Agosto si aprirà con la consegna del Premio Nicola Petrolino ad Anna Maria De Luca all’Arena di Catona (Rc), nell’ambito del Verso Sud Festival del cinema mediterraneo, dove venerdì 2 sarà proiettato il film “La festa del ritorno” di Lorenzo Adorisio, in cui la direttrice artistica di Teatro del Carro è tra gli interpreti principali. Il giorno successivo, sabato 3 a San Giorgio Morgeto (Rc), per il Cittu Cittu Festival, ci sarà “I luoghi che vorrei”, mentre il 4 agosto all’Arena del Teatro Comunale di Soverato (Cz), nell’ambito del Festival di Scrittura feminile – Donna, vita e libertà andrà in scena “Le verità di Medea”. Quella di Soverato sarà la prima delle tre date estive de “Le verità di Medea” che tornerà in scena il 30 agosto al Palazzo Betta Grillo di Rovereto (Tn), per la rassegna Teatro in Corte Betta Grillo, e l’1 settembre a Padova per GirovagArte.  La Compagnia Teatro del Carro sarà anche il 28 agosto con il suo “Spartacu Strit Viù” al Todi Off Festival, al Teatro Nido Dell’Aquila di Todi (Pg). Altre date agostane sono in corso di definizione.

Per quanto riguarda l’ospitalità, e nello specifico lo SPAc Badolato Summer Theatre, invece, nello spazio all’aperto antistante il Teatro Comunale di Badolato (Cz), il 12 agosto alle 21.45 andrà in scena Strampalati spettacolo internazionale di circo contemporaneo della Compagnia francese Circ’ Hulon.

Per informazioni: 

Compagnia Teatro del Carro – Residenza MigraMenti
348.31.25.747 | 340.82.02.119 
prenotazionicarro@gmail.com

Residenza MigraMenti, tutti i finalisti del bando 2024

Continua a crescere il progetto di ospitalità di residenze artistiche al Teatro Comunale di Badolato nell’ambito di “MigraMenti”, cofinanziato da MiC e Regione Calabria, promosso dalla Compagnia Teatro del Carro Pino Michienzi con la collaborazione artistica del Centro di Rilevante Interesse per la Danza Virgilio Sieni. Quest’anno le domande arrivate alla Compagnia sono state ben 214, di cui 138 per le sezioni relative al teatro contemporaneo e 76 per la sezione danza, con un aumento di oltre il 40% delle candidature rispetto all’edizione 2023, quando le richieste di partecipazione erano state 151. 

Solo per la sezione “Under 35”, riservata ad artisti, performer e compagini under 35, oppure emergenti, cioè segnalati o premiati in Festival di rilievo nazionale ed internazionale, le candidature sono state 146: a spuntarla sugli altri partecipanti è stata la compagnia torinese Crack24 con “La teoria dei sistemi discreti”, che sarà a Badolato dal 1 al 15 settembre 2024; per la sezione “Danza” – selezionata direttamente dal coreografo Virgilio Sieni -, ci sarà Maya Oliva con “In perpetual blooming, despite the gods” che sarà al Teatro Comunale dal prossimo 22 settembre fino al 6 ottobre; per la sezione “Sentieri”, per performer e compagnie calabresi o già selezionati da un’altra residenza, riconosciuta dal MiC o comunque attiva e operativa, Daniela Vitale lavorerà il progetto “UNTITLED_On being an angel” dall’1 al 15 novembre. Questo lavoro si avvale anche della selezione condivisa da parte di Dracma, altra residenza calabrese, con sede all’Auditorium Comunale nella città di Polistena, che insieme al Teatro del Carro cerca di potenziare il sistema residenziale facendo rete e offrendo possibilità ad artisti e compagini di godere di ulteriori sostegni alla ricerca e allo studio.

Infine, per la sezione “Inedite”, per artisti che siano in una prima fase di ricerca e studio che non abbia ancora avuto un esito di fronte a un pubblico, a chiusura delle residenze “ufficiali”, dall’1 al 15 dicembre, ci saranno i siciliani Sutta Scupa che lavoreranno su “La gatta”, studio su Scaldati condotto da Simona Malato, Dario Mangiaracina e Giuseppe Massa. 

A queste residenze bisogna anche aggiungere la sezione di residenze “Off Call”, una sorta di fuori bando: si tratta di “Senza Pollicino” studio a cura di Stefano Cuzzocrea e Irene Michailidis realizzato nel mese di gennaio e “Narciso chiede asilo” ricerca portata avanti nel mese di marzo da Francesco Carchidi, Iside Callipo, Valerio Mirone e Sebastiano Sicurezza. 

Come per le passate edizioni, da dodici anni a questa parte, ai vincitori delle residenze messe in palio dalla Compagnia Teatro del Carro, attraverso un sostegno economico e un tutoraggio artistico, critico, organizzativo e tecnico grazie al progetto MigraMenti, viene data la possibilità di vivere per quindici giorni a Badolato e, in quel periodo, con “base” il Teatro Comunale sede di MigraMenti, di sviluppare le idee e drammaturgie proposte, fondate sul concetto di ricerca contemporanea e di ascolto del territorio. A margine del lavoro svolto in teatro dai vincitori, sono infatti previsti con tutti loro incontri con studenti, associazioni, cittadini e professionisti, oltre a una restituzione pubblica informale al termine del lavoro.

Continue reading

Voci dal sottosuolo, il 28 aprile a Cosenza è di scena la solitudine con il monologo “141 – Dialogo per persona sola” di Mariasilvia Greco ed Elvira Scorza

Prosegue la quarta edizione di “Voci dal sottosuolo”, la rassegna itinerante di teatro in emersione realizzata dal Kollettivo Kontrora che ha ideato il progetto, con la compagnia Teatro del Carro – Pino Michienzi in qualità di partner organizzativo. Dopo “Frichigno” della Piccola Compagnia Impertinente, il Teatro Vuozzo in via Spirito Santo a Cosenza ospiterà il 28 aprile il secondo dei quattro appuntamenti dedicati al teatro contemporaneo.

Domenica 28 ad andare in scena sarà “141 – Dialogo per una persona sola”, con Mariasilvia Greco, per la regia di Elvira Scorza.  141 è il bus che porta dritto al mare. Basta poco. Eppure andare al mare non è così semplice: si paga la spiaggia, si paga un supplemento per fare il bagno con il fondale profondo, si paga l’aria che respiri. In questo mondo non è possibile fare un passo senza che si incappi in qualche multa, tutto ha un valore, persino i sentimenti. Non c’è da stupirsi se tutti siano più taciturni, diffidenti e violenti. Ancora meno se il governo abbia istituito un premio per chi decida di separarsi in nome della ricerca dell’amore vero e abbia costruito le Case della Sofferenza, perchè piangere fa male al corpo e allo spirito. Cosi lei, la donna in attesa del 141, Ada, è rimasta completamente sola. A parte una piantina, e Gimmi, il suo cane. Vorrebbe trascorrere tre giorni al mare. Ma ha ricevuto una denuncia per lacrime immotivate, qualcuno l’ha vista piangere. Sarà vero? Ma soprattutto per chi ha pianto?

Nell’attesa del bus dovrà ripercorrere la sua vita, andare a ritroso nella memoria, cercare il motivo del pianto. L’attesa diventa costrizione al ricordo, ormai confuso nella sua mente. Al mare non ci arriverà mai. O forse si. Nella sua fantasia magari. Nelle tasche ha della sabbia e un paio di conchiglie.

“141- dialogo per una persona sola” è scritto da Mariasilvia Greco con una filastrocca di Elvira Scorza. Al centro dei nostri pensieri si è presentata la solitudine, quale condizione essenziale e necessaria dell’essere umano. Condizione che non ha nulla a che fare con lo star da soli o con l’isolamento, ma come diceva Hannah Arendt, con il dialogo incessante con sé stessi. Questa donna parla molto con sé, o con altri, che non sono così diversi dal suo sé, parla di continuo, passa in rassegna la sua vita e il mondo nel quale si trova. Si ribella all’economia del sentimento, alla necessità che tutto debba servire a qualcosa, che tutto debba essere consumato. Come una pentola a pressione, sta per esplodere con tutto il suo sentire.

Mariasilvia Greco ed Elvira Scorza, entrambe di origini calabresi, si sono incontrate per la prima volta nella loro terra. La comunanza di radici e di un percorso formativo e artistico simile è stata la base sulla quale costruire i loro progetti, nei quali si sono scambiate in maniera osmotica il ruolo di registe, autrici e attrici. La sintonia nel loro modo di osservare e raccontare il mondo proviene dalla comune volontà di ricerca della parola poetica. La prima occasione di lavoro è recente, a settembre 2022 hanno debuttato con lo spettacolo Dammi un attimo a Primavera dei Teatri, il testo scritto e interpretato da Mariasilvia Greco e Francesco Aiello ha visto in scena anche Elvira Scorza. Successivamente lo spettacolo Tutta Colpa di Ugo, scritto da Elvira Scorza, e vincitore del bando Verso Sud, è stato interpretato da Mariasilvia Greco, Loris De Luna e Giuseppe Brunetti al Teatro Civico 14 di Caserta nel maggio 2023. “141- dialogo per una persona sola” è il loro ultimo lavoro, ancora in fase di elaborazione, vedrà una sua prima apertura al pubblico in forma di studio presso la Sala Teatro Ichos, a Napoli a dicembre 2023.

Inizio spettacoli ore 19:00
biglietto intero € 10,00 | ridotto € 7,00
Per info e prenotazioni:
+39 3458989440
kollettivokontrora@gmail.com

Continue reading

Rassegna MigraMenti SPAc, il 13 aprile chiusura di stagione al Teatro Comunale di Badolato con “Mal di Libia – Una rivoluzione vinta anche se persa” della compagnia IAC Centro arti integrate e piccolo buffet con DJ set di saluto!

Ultimo appuntamento della stagione teatrale della Residenza Artisti nei Territori MigraMenti, realizzata dalla Compagnia Teatro del Carro al Teatro Comunale di Badolato (Cz) – in collaborazione con il Centro nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni, sostenuta e finanziata da MiC, Regione Calabria / Cultura – Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 6.02.02, e con il patrocinio del Comune di Badolato. Sabato 13 aprile, alle ore 21:15, andrà in scena “Mal di Libia – Una rivoluzione vinta anche se persa” della compagnia materana IAC Centro arti integrate. Protagonisti in scena saranno Nadia Casamassima e Younes Nanis che eseguirà anche le musiche dal vivo, diretti da Andrea Santantonio.

Mal di Libia – Una rivoluzione vinta anche se persa racconta i grandi intrecci della politica libica, tra colpi di stato e interferenze dei servizi, gli sviluppi della guerra civile, le dinamiche complesse tra rivoluzionari e nostalgici della Libia pre Gheddafi: è un invito a conoscere più da vicino una terra ostile, un popolo contraddittorio, ma spesso incompreso, lontano da quello che viene raccontato sui mass media. Le maglie della narrazione si intrecciano con la tragedia epocale delle migrazioni dei popoli africani. Di sfondo a tutto la vita della giornalista Nancy Porsia – suoi i testi, rivisti drammaturgicamente da Barbara Scarciolla -, del suo legame con quella terra e del suo attivismo politico, del mestiere di cronista “dal fronte”.

«Ci capita spesso di soffermarci su quanto il nostro lavoro debba avere attenzione a dinamiche politiche e sociali – è la nota di commento di Santantonio -. Abbiamo lavorato per anni a contatto con giovani migranti, per lo più provenienti da aree sub sahariane e tante volte abbiamo visto il terrore nei loro volti quando si parlava di Libia, un paese molto vicino a noi sia geograficamente che storicamente. Attraverso le parole di Nancy Porsia proviamo a capire cosa è successo negli ultimi anni in quella terra e ad analizzare come buona parte delle aspirazioni dell’Europa di diffondere ideali di democrazia si siano sgretolate a seguito di queste vicende».

Il Centro arti integrate IAC si occupa di promozione e produzione teatrale, e guarda a una modalità di lavoro collaborativa in cui tutti possono trovare il giusto spazio per praticare le proprie attitudini ed abilità, dall’infanzia alla maturità, dal centro alla periferia, all’insegna del dialogo con il limite e la possibilità, con la realtà e l’immaginario. La produzione di spettacoli e progetti di comunità sono la sintesi della ricchezza sociale e culturale al centro delle attività dello IAC, che raccontano la straordinaria ricchezza e contraddizione del contemporaneo attraverso un linguaggio che si muove tra le corde della narrazione, del teatro fisico e corale, e della ricerca visuale.

Lo spettacolo presenta contenuti e immagini esplicite, pertanto si consiglia la visione ad un pubblico adulto.

Per l’occasione, per stare un po’ insieme alla fine dello spettacolo e chiacchierare di quella che è stata la rassegna invernale e quelli che saranno gli incontri futuri,  il Teatro del Carro offrirà a tutte le spettatrici e gli spettatori, un piccolo buffet dopo spettacolo, accompagnato dal DJ Set di Bossplaya!

Biglietti
INTERO € 10,00
UNDER 30 / OVER 65 € 7,00
UNDER 19 € 3,00

Info e prenotazioni
348.31.25.747  340.82.02.119 
prenotazionicarro@gmail.com
prevendite online su diyticket.it

www.teatrodelcarro.it
 

 

Continue reading

Voci dal sottosuolo, “Frichigno!” della Piccola Compagnia Impertinente in scena il 5 e il 6 (matinée con le scuole) a Corigliano-Rossano, il 7 a CosenzaVoci dal sottosuolo, il 7 aprile con “Frichigno” riparte a Cosenza la rassegna itinerante di teatro in emersione ideata dal Kollettivo Kontrora

Prosegue la nuova edizione di “Voci dal sottosuolo”, la rassegna itinerante di teatro in emersione realizzata dal Kollettivo Kontrora che ha ideato il progetto, con la compagnia Teatro del Carro – Pino Michienzi in qualità di partner organizzativo. In questo fine settimana sarà la Piccola Compagnia Impertinente di Foggia ad accompagnare con “Frichigno!” Voci dal sottosuolo e i suoi spettatori dall’anticipazione di Corigliano-Rossano, realizzata con il patrocinio e il contributo del Comune, alla programmazione di Cosenza, ospitata dall’Istituto comprensivo Spirito Santo che ha avviato un percorso di collaborazione con Kollettivo Kontrora

Diretto e interpretato da Pierluigi Bevilacqua su testo di Enrico Cibelli, “Frichigno!” andrà in scena la sera del 5 aprile alle 21:00 nel centro storico di Corigliano, nel chiostro di Palazzo Garopoli, mentre il 6 riserverà alle scuole che hanno partecipato al progetto, il Liceo Scientifico Fortunato Bruno e il Liceo Classico Giovanni Colosimo, una matinée durante la quale gli studenti potranno analizzare lo spettacolo e viverlo dal di dentro. Domenica 7 alle 19:00 la carovana di Frichigno! si sposterà al Teatro Vuozzo in via Spirito Santo, a Cosenza, per il primo appuntamento in città della nuova edizione di Voci dal sottosuolo. 

“Frichigno!” è un monologo a più voci, ad alta voce su Foggia, la città abituata a indossare la maglia nera del Sole 24 Ore. Frichigno! è uno spettacolo sui luoghi da dove veniamo, che per raccontare Foggia si affida a due icone degli anni Novanta: Zdeněk Zeman e Kurt Cobain. Zemanlandia e Nirvana. «Frichigno! è una pastiche teatrale – si legge nella presentazione dello spettacolo – che prende il nome dalla parola in codice, usata dai bambini foggiani quando, durante una qualsiasi partita di calcio di strada, il portiere tocca la palla con le mani, fuori dalla propria area. Cercando di non farsi vedere dagli altri. Frichigno! è uno spettacolo che per la prima volta porta in teatro la storia de La Società, la mafia foggiana. Frichigno! è il grido di gente innamorata della propria città».

Inizio spettacoli ore 19:00
biglietto intero € 10,00 | ridotto € 7,00
Per info e prenotazioni:
+39 3458989440
kollettivokontrora@gmail.com

Continue reading

Voci dal sottosuolo, il 7 aprile con “Frichigno” riparte a Cosenza la rassegna itinerante di teatro in emersione ideata dal Kollettivo Kontrora

È tutto pronto a Cosenza per la quarta edizione di “Voci dal sottosuolo”, la rassegna itinerante di teatro in emersione realizzata dal Kollettivo Kontrora che ha ideato il progetto, con la compagnia Teatro del Carro – Pino Michienzi in qualità di partner organizzativo. Dopo l’anticipo delle due date di Corigliano-Rossano (Cs), organizzate con il patrocinio e il contributo del Comune, con “Spartacu strit viù” di Teatro del Carro e “Frichigno” della Piccola Compagnia Impertinente, la carovana di Voci dal sottosuolo si sposta al teatro Silvio Vuozzo per quattro appuntamenti dedicati al teatro contemporaneo che andranno in scena all’interno dell’Istituto comprensivo Spirito Santo che ha deciso di ospitare la rassegna e ha avviato un percorso di collaborazione con Kollettivo Kontrora.

Voci2024csCorretto compressed page 0001

Ad aprire la programmazione sarà proprio “Frichigno” di Enrico Cibelli, prodotto dalla Piccola Compagnia Impertinente di Foggia, diretto e interpretato da Pierluigi Bevilacqua, che andrà in scena il 7 aprile. Frichigno è un monologo a più voci, “ad alta voce”, su Foggia, la città abituata a indossare la maglia nera del Sole 24 Ore, che però i suoi cittadini amano. 

Domenica 28 aprile sarà il turno di “141 – Dialogo per una persona sola”, con Mariasilvia Greco, per la regia di Elvira Scorza. “141”, su testo della stessa Greco con una filastrocca di Scorza, è una riflessione sulla solitudine intesa come condizione essenziale e necessaria dell’essere umano, vista attraverso la figura di Ada, una donna in attesa dell’autobus che la porterà al mare. 

La programmazione di Voci dal sottosuolo proseguirà domenica 19 maggio con Mammut Teatro in “Smart Work” di Gianluca Vetromilo e Armando Canzonieri, con Francesco Rizzo, per la regia dello stesso Vetromilo. Protagonista è un giovanissimo che si divincola tra le avversità della vita non trovando il tempo per viverla: la mattina è operatore al call center e la sera rider che consegna le pizze, vive per lavorare incastrato in una routine che non lascia scampo e che mette al primo posto il mostro sacro del “lavoro”. 

L’ultimo appuntamento della rassegna itinerante di teatro del Kollettivo Kontrora sarà domenica 2 giugno, quando lo stesso Kollettivo debutterà con “Quattro pezzi facili meno una” di Francesco Aiello e Giovan Battista Picerno: attraverso il protagonista Umberto, “Quattro pezzi facili” si svolge nella Reggio Calabria delle “giornate”, quando la vicenda di un gruppo di giovani, tutti al di sotto dei trent’anni, segnerà in maniera profonda il destino della democrazia italiana ed europea.

«Voci dal sottosuolo ritorna e conferma l’idea di un percorso che è nato due anni fa dalla collaborazione, dalla voglia di creare relazione e di mettere in pratica quello che si dice “fare rete” – è il commento del Kollettivo Kontrora – Le voci, per quanto a volte relegate a un sottosuolo che, nelle pur enormi difficoltà che il teatro sta vivendo, rimane vivo e vivace, hanno bisogno di spazi per arrivare all’orecchio di qualcuno. L’invito è, come sempre, di considerare lo spazio di questa rassegna come un luogo di comunità, che vive delle attenzioni e della cura di chi propone ma che appartiene a tutte e tutti».

Inizio spettacoli ore 19:00
biglietto intero € 10,00 | ridotto € 7,00
Per info e prenotazioni:
+39 3458989440
kollettivokontrora@gmail.com

Continue reading

Rassegna MigraMenti SPAc, il 29 e il 30 marzo al Teatro Comunale di Badolato “Sotto un grande velo di lino”, la nuova produzione di Teatro del Carro con regia e coreografia di Virgilio Sieni

Sarà presentata in anteprima il 29 e il 30 marzo alle ore 21:15 al Teatro Comunale di Badolato “Sotto un grande velo di lino”, l’inedita creazione poetico/coreografica, realizzata dal coreografo e regista Virgilio Sieni insieme alla Compagnia Teatro del Carro. Il lavoro drammaturgico curato da Sieni e Luca Michienzi, per la parte testuale, è ispirato alla “Via Crucis di Maria” del poeta francese Charles Péguy (1873-1914), dove l’osservazione della Madre di Cristo è l’originale punto di vista del racconto religioso e, per la parte visiva, l’ispirazione è la “Pietà” di Antonello Gagini, conservata all’interno della chiesa di Maria Santissima Addolorata a Soverato (Cz).

In scena ci saranno AnnaMaria De Luca, Francesco Gallelli, Mariasilvia Greco, Alessia Iacopetta, Francesco Rizzo ed Elvira Scorza e Remo De Vico che cura l’esecuzione della colonna sonora originale composta per la rappresentazione.

Tema di questa nuova performance è “parola incarnata”, che si sviluppa su un progetto di ricerca sui codici del gesto e della parola volto alla creazione di originali partiture fisiche tese a sperimentare una fusione dei linguaggi del teatro e della danza. Uno studio portato avanti dal 2022 che ha avuto un primo esito scenico nel mese di dicembre con titolo “Dittici”. L’ affiancamento di Virgilio Sieni al lavoro produttivo del Teatro del Carro sta permettendo la creazione di performance dove la corporeità degli attori/performer è al centro del verbale.

Per Sieni, quello di Badolato è un felice ritorno dopo qualche settimana e dopo il successo ottenuto nelle tre repliche – a Catanzaro, Badolato e Roccella Jonica (Rc) – della performance “Danza cieca” eseguita dallo stesso coreografo toscano insieme al danzatore non vedente Giuseppe Comuniello, oltre che una conferma del proseguimento della collaborazione degli ultimi anni tra il Teatro del Carro e il Centro nazionale di produzione della danza, da lui diretto. Oltre a selezionare le candidature per la sezione “Danza” del bando per residenze promosso da MigraMenti, Sieni – già direttore della Biennale di Venezia Settore Danza, nonché fondatore dell’Accademia sull’Arte del Gesto e tre volte Premio Ubu – nel corso degli anni della collaborazione con Teatro del Carro, ha anche tenuto una serie di incontri, lezioni e spettacoli, volti a coinvolgere sia un pubblico di artisti e operatori, ma anche di cittadini e semplici spettatori, sul territorio di Badolato e di tutto il versante del medio e basso Jonio catanzarese e reggino.

Gli appuntamenti del 29 e del 30 marzo rientrano nella programmazione teatrale della Residenza Artisti nei Territori MigraMenti, realizzata dalla Compagnia Teatro del Carro, in collaborazione con il Centro nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni, sostenuta e finanziata da MiC, Regione Calabria / Cultura – Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 6.02.02, Otto per Mille della Chiesa Valdese, e con il patrocinio del Comune di Badolato.

 

Credits

 

Testi Charles Péguy

Coreografia e regia Virgilio Sieni

Drammaturgia Virgilio Sieni e Luca Michienzi

Interpreti AnnaMaria De Luca, Francesco Gallelli, Mariasilvia Greco, Alessia Iacopetta, Francesco Rizzo, Elvira Scorza

Musiche Remo De Vico

Produzione Teatro del Carro

 

Biglietti
INTERO € 10,00
UNDER 30 / OVER 65 € 7,00
UNDER 19 € 3,00

Info e prenotazioni
348.31.25.747  340.82.02.119 
prenotazionicarro@gmail.com
prevendite online su diyticket.it

www.teatrodelcarro.it
 

 

Continue reading

Rassegna MigraMenti SPAc, domenica 17 marzo al Teatro Comunale di Badolato “Groppi d’amore nella scuraglia” di Tiziano Scarpa con Silvio Barbiero

La tormentata storia d’amore di Scatorchio e Sirocchia è la protagonista del nuovo appuntamento della stagione di MigraMenti al Teatro Comunale di Badolato, a cura della Compagnia Teatro del Carro Pino Michienzi. Domenica 17 marzo alle ore 18.30 ad andare in scena infatti sarà “Groppi d’amore nella scuraglia” prodotto da Mare Alto Teatro, diretto da Marco Caldiron con protagonista Silvio Barbiero. 

Groppi d’amore nasce dal testo, una sorta di poema in versi, del drammaturgo veneziano Tiziano Scarpa, anche Premio Strega nel 2009 con “Stabat Mater”, che racconta la saga comica e poetica di Scatorchio. Lo stesso spettacolo si inserisce nel filone del teatro-poesia ed è valso all’interprete Silvio Barbiero il Premio Fringe Roma nel 2014 come migliore attore. 

Lo spettacolo Groppi d’amore nella scuraglia, con costumi di Lunetta Salvagnin e musiche di Debora Petrina e Sergio Marchesini, racconta della notte che incombe sul paesino che fa da cornice alla tribolata storia d’amore tra Scatorchio e Sirocchia. Scatorchio, per fare un dispetto al suo rivale in amore, aiuta il sindaco a trasformare il paese in una discarica di rifiuti. La scena è nuda, alla mirabolante lingua inventata da Tiziano Scarpa, il compito di riempirla di personaggi e paesaggi, di un immaginario e probabile paesino del nostro centro sud. Groppi d’amore è un viaggio in un’educazione sentimentale poetica e severa.

Si ride e sorride di questo solitario eroe naif, come si sorride amaro della nostra coscienza.

La rassegna di spettacoli al Teatro Comunale di Badolato nell’ambito della residenza MigraMenti proseguirà poi il 30 marzo con una nuova produzione della compagnia Teatro del Carro con Virgilio Sieni, “Sotto un grande velo di lino”. 

La rassegna MigraMenti è realizzata dalla Compagnia Teatro del Carro, in collaborazione con il Centro nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni, sostenuta e finanziata da MiC, Regione Calabria / Cultura – Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 6.02.02, Otto per Mille della Chiesa Valdese, e con il patrocinio del Comune di Badolato.

Biglietti
INTERO € 10,00
UNDER 30 / OVER 65 € 7,00
UNDER 19 € 3,00

Info e prenotazioni
348.31.25.747  340.82.02.119 
prenotazionicarro@gmail.com
prevendite online su diyticket.it

www.teatrodelcarro.it
 

 

Continue reading

“Voci dal sottosuolo”, il 15 marzo a Corigliano-Rossano “Spartacu strit viù”. Il 16 marzo matinée con le scuole che hanno aderito all’iniziativa

Tutto pronto a Corigliano-Rossano (Cs) per la prima della rassegna itinerante di teatro in emersione “Voci dal sottosuolo”, realizzata dal Kollettivo Kontrora, che ha ideato il progetto, con la compagnia Teatro del Carro – Pino Michienzi in qualità di partner organizzativo. 

Le date di Corigliano-Rossano, organizzate con il patrocinio e il contributo del Comune, e grazie al protocollo di intesa siglato con il Liceo Scientifico Fortunato Bruno e il Liceo Classico Giovanni Colosimo, cominceranno il 15 marzo nel centro storico di Corigliano, al chiostro di Palazzo Garopoli, con lo spettacolo “Spartacu strit viù”, la scrittura scenica della compagnia Teatro del Carro Pino Michienzi, interpretata da Francesco Gallelli e dedicata al politico calabrese Franco Nisticò. 

La storia, che si intreccia alla vera vita e alla lotta di Nisticò, che dopo essersi battuto con ogni mezzo per il miglioramento e l’ammodernamento della 106, perde la vita al termine di un ultimo comizio a Villa San Giovanni nel 2009, è stata scritta dallo stesso Gallelli insieme al regista, Luca Michienzi. Con costumi e scene di AnnaMaria De Luca, “Spartacu” parte proprio dalla strada e dalle storie universali che la attraversano, dando loro voce: sono le storie di giovani e anziani, costretti a fare i conti tutti i giorni con quella maledetta strada, pendolari o abitanti dei paesi attraversati dall’importante arteria. È la storia del diritto a una strada sicura, che al contrario continua a mietere decine di vittime ogni anno di fronte al silenzio delle istituzioni preposte, è il grido di Spartacu, che porta il nome dello schiavo più famoso della storia, perché “i padroni non muoiono mai”, ed è solo grazie agli schiavi che le situazioni rimangono identiche. Sulla scena, immerso quasi totalmente in musiche e luci elettriche, Gallelli/Spartacu salta la corda, corre, si muove di continuo per più di un’ora, con un elmetto in testa, pronto alla battaglia.

Lo spettacolo “Spartacu strit viù” è una produzione Teatro del Carro – Residenza Artistica MigraMenti ed è sostenuto da Ministero della Cultura, Regione Calabria, Comune di Badolato e dalle Associazioni Riviera e Borghi degli Angeli di Badolato e Basta vittime sulla 106.“Voci dal sottosuolo” a Corigliano-Rossano proseguirà il 5 aprile con la Piccola Compagnia Impertinente di Foggia in “Frichigno” di Enrico Cibelli, diretto e interpretato da Pierluigi Bevilacqua. Per entrambi gli spettacoli, il giorno successivo alla rappresentazione aperta al pubblico, sono previste le matinée riservate alle scuole che hanno aderito al progetto.

Inizio spettacoli ore 21:00
biglietto intero € 10,00 | ridotto € 5,00
Per info e prenotazioni:
+39 3458989440
kollettivokontrora@gmail.com

“Voci dal sottosuolo”, riparte da Corigliano-Rossano la rassegna itinerante di teatro in emersione. Si comincia il 15 marzo con “Spartacu strit viù”

Riparte da Corigliano-Rossano (Cs) la rassegna itinerante di teatro in emersione “Voci dal sottosuolo”. Realizzato come di consueto dal Kollettivo Kontrora, che ha ideato il progetto, con la compagnia Teatro del Carro – Pino Michienzi in qualità di partner organizzativo, il programma di questa nuova edizione si sposterà per i suoi primi due appuntamenti sullo Jonio cosentino a Corigliano-Rossano appunto, organizzati con il patrocinio e il contributo del Comune, e grazie al protocollo di intesa siglato con il Liceo Scientifico Fortunato Bruno e il Liceo Classico Giovanni Colosimo. 

voci corigliano 1

Si comincerà il 15 marzo con lo spettacolo “Spartacu strit viù”, una scrittura scenica di Francesco Gallelli e Luca Maria Michienzi prodotto dalla compagnia Teatro del Carro di Badolato (Cz) e proseguirà il 5 aprile con la Piccola Compagnia Impertinente di Foggia in “Frichigno” di Enrico Cibelli, diretto e interpretato da Pierluigi Bevilacqua.

Entrambi gli spettacoli si terranno nel centro storico di Corigliano, al chiostro di Palazzo Garopoli; ogni replica sarà seguita, il giorno successivo, da una matinée per le scuole che non si limiterà solo alla recita proposta, ma permetterà agli allievi degli istituti coinvolti nel progetto di conoscere anche dall’interno uno spettacolo, offrendo loro gli strumenti necessari per entrare nello stesso, trattandolo come argomento di studio e osservazione. 

«Prende sempre più forma l’idea della rassegna per come era stata immaginata – hanno avuto modo di affermare dal Kollettivo Kontrora che ne cura la direzione artistica –. Voci dal sottosuolo è oggi più di prima una carovana di spettacoli legati al mondo del teatro indipendente e di ricerca che tocca più piazze sul territorio regionale. Inoltre, grazie al contributo dell’Amministrazione comunale di Corigliano-Rossano, in questo caso la programmazione serale sarà affiancata da interventi nelle scuole. Gli studenti saranno invitati ad assistere agli spettacoli e, in seguito, sotto la guida di un tutor, saranno accompagnati in un percorso didattico teso a costruire una griglia critica di base utile all’analisi di un evento spettacolare».

Inizio spettacoli ore 21:00
biglietto intero € 10,00 | ridotto € 5,00
Per info e prenotazioni:
+39 3458989440
kollettivokontrora@gmail.com