Rassegna MigraMenti SPAc, il 13 aprile chiusura di stagione al Teatro Comunale di Badolato con “Mal di Libia – Una rivoluzione vinta anche se persa” della compagnia IAC Centro arti integrate e piccolo buffet con DJ set di saluto!

Ultimo appuntamento della stagione teatrale della Residenza Artisti nei Territori MigraMenti, realizzata dalla Compagnia Teatro del Carro al Teatro Comunale di Badolato (Cz) – in collaborazione con il Centro nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni, sostenuta e finanziata da MiC, Regione Calabria / Cultura – Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 6.02.02, e con il patrocinio del Comune di Badolato. Sabato 13 aprile, alle ore 21:15, andrà in scena “Mal di Libia – Una rivoluzione vinta anche se persa” della compagnia materana IAC Centro arti integrate. Protagonisti in scena saranno Nadia Casamassima e Younes Nanis che eseguirà anche le musiche dal vivo, diretti da Andrea Santantonio.

Mal di Libia – Una rivoluzione vinta anche se persa racconta i grandi intrecci della politica libica, tra colpi di stato e interferenze dei servizi, gli sviluppi della guerra civile, le dinamiche complesse tra rivoluzionari e nostalgici della Libia pre Gheddafi: è un invito a conoscere più da vicino una terra ostile, un popolo contraddittorio, ma spesso incompreso, lontano da quello che viene raccontato sui mass media. Le maglie della narrazione si intrecciano con la tragedia epocale delle migrazioni dei popoli africani. Di sfondo a tutto la vita della giornalista Nancy Porsia – suoi i testi, rivisti drammaturgicamente da Barbara Scarciolla -, del suo legame con quella terra e del suo attivismo politico, del mestiere di cronista “dal fronte”.

«Ci capita spesso di soffermarci su quanto il nostro lavoro debba avere attenzione a dinamiche politiche e sociali – è la nota di commento di Santantonio -. Abbiamo lavorato per anni a contatto con giovani migranti, per lo più provenienti da aree sub sahariane e tante volte abbiamo visto il terrore nei loro volti quando si parlava di Libia, un paese molto vicino a noi sia geograficamente che storicamente. Attraverso le parole di Nancy Porsia proviamo a capire cosa è successo negli ultimi anni in quella terra e ad analizzare come buona parte delle aspirazioni dell’Europa di diffondere ideali di democrazia si siano sgretolate a seguito di queste vicende».

Il Centro arti integrate IAC si occupa di promozione e produzione teatrale, e guarda a una modalità di lavoro collaborativa in cui tutti possono trovare il giusto spazio per praticare le proprie attitudini ed abilità, dall’infanzia alla maturità, dal centro alla periferia, all’insegna del dialogo con il limite e la possibilità, con la realtà e l’immaginario. La produzione di spettacoli e progetti di comunità sono la sintesi della ricchezza sociale e culturale al centro delle attività dello IAC, che raccontano la straordinaria ricchezza e contraddizione del contemporaneo attraverso un linguaggio che si muove tra le corde della narrazione, del teatro fisico e corale, e della ricerca visuale.

Lo spettacolo presenta contenuti e immagini esplicite, pertanto si consiglia la visione ad un pubblico adulto.

Per l’occasione, per stare un po’ insieme alla fine dello spettacolo e chiacchierare di quella che è stata la rassegna invernale e quelli che saranno gli incontri futuri,  il Teatro del Carro offrirà a tutte le spettatrici e gli spettatori, un piccolo buffet dopo spettacolo, accompagnato dal DJ Set di Bossplaya!

Biglietti
INTERO € 10,00
UNDER 30 / OVER 65 € 7,00
UNDER 19 € 3,00

Info e prenotazioni
348.31.25.747  340.82.02.119 
prenotazionicarro@gmail.com
prevendite online su diyticket.it

www.teatrodelcarro.it
 

 

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Voci dal sottosuolo, “Frichigno!” della Piccola Compagnia Impertinente in scena il 5 e il 6 (matinée con le scuole) a Corigliano-Rossano, il 7 a CosenzaVoci dal sottosuolo, il 7 aprile con “Frichigno” riparte a Cosenza la rassegna itinerante di teatro in emersione ideata dal Kollettivo Kontrora

Prosegue la nuova edizione di “Voci dal sottosuolo”, la rassegna itinerante di teatro in emersione realizzata dal Kollettivo Kontrora che ha ideato il progetto, con la compagnia Teatro del Carro – Pino Michienzi in qualità di partner organizzativo. In questo fine settimana sarà la Piccola Compagnia Impertinente di Foggia ad accompagnare con “Frichigno!” Voci dal sottosuolo e i suoi spettatori dall’anticipazione di Corigliano-Rossano, realizzata con il patrocinio e il contributo del Comune, alla programmazione di Cosenza, ospitata dall’Istituto comprensivo Spirito Santo che ha avviato un percorso di collaborazione con Kollettivo Kontrora

Diretto e interpretato da Pierluigi Bevilacqua su testo di Enrico Cibelli, “Frichigno!” andrà in scena la sera del 5 aprile alle 21:00 nel centro storico di Corigliano, nel chiostro di Palazzo Garopoli, mentre il 6 riserverà alle scuole che hanno partecipato al progetto, il Liceo Scientifico Fortunato Bruno e il Liceo Classico Giovanni Colosimo, una matinée durante la quale gli studenti potranno analizzare lo spettacolo e viverlo dal di dentro. Domenica 7 alle 19:00 la carovana di Frichigno! si sposterà al Teatro Vuozzo in via Spirito Santo, a Cosenza, per il primo appuntamento in città della nuova edizione di Voci dal sottosuolo. 

“Frichigno!” è un monologo a più voci, ad alta voce su Foggia, la città abituata a indossare la maglia nera del Sole 24 Ore. Frichigno! è uno spettacolo sui luoghi da dove veniamo, che per raccontare Foggia si affida a due icone degli anni Novanta: Zdeněk Zeman e Kurt Cobain. Zemanlandia e Nirvana. «Frichigno! è una pastiche teatrale – si legge nella presentazione dello spettacolo – che prende il nome dalla parola in codice, usata dai bambini foggiani quando, durante una qualsiasi partita di calcio di strada, il portiere tocca la palla con le mani, fuori dalla propria area. Cercando di non farsi vedere dagli altri. Frichigno! è uno spettacolo che per la prima volta porta in teatro la storia de La Società, la mafia foggiana. Frichigno! è il grido di gente innamorata della propria città».

Inizio spettacoli ore 19:00
biglietto intero € 10,00 | ridotto € 7,00
Per info e prenotazioni:
+39 3458989440
kollettivokontrora@gmail.com

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Voci dal sottosuolo, il 7 aprile con “Frichigno” riparte a Cosenza la rassegna itinerante di teatro in emersione ideata dal Kollettivo Kontrora

È tutto pronto a Cosenza per la quarta edizione di “Voci dal sottosuolo”, la rassegna itinerante di teatro in emersione realizzata dal Kollettivo Kontrora che ha ideato il progetto, con la compagnia Teatro del Carro – Pino Michienzi in qualità di partner organizzativo. Dopo l’anticipo delle due date di Corigliano-Rossano (Cs), organizzate con il patrocinio e il contributo del Comune, con “Spartacu strit viù” di Teatro del Carro e “Frichigno” della Piccola Compagnia Impertinente, la carovana di Voci dal sottosuolo si sposta al teatro Silvio Vuozzo per quattro appuntamenti dedicati al teatro contemporaneo che andranno in scena all’interno dell’Istituto comprensivo Spirito Santo che ha deciso di ospitare la rassegna e ha avviato un percorso di collaborazione con Kollettivo Kontrora.

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Ad aprire la programmazione sarà proprio “Frichigno” di Enrico Cibelli, prodotto dalla Piccola Compagnia Impertinente di Foggia, diretto e interpretato da Pierluigi Bevilacqua, che andrà in scena il 7 aprile. Frichigno è un monologo a più voci, “ad alta voce”, su Foggia, la città abituata a indossare la maglia nera del Sole 24 Ore, che però i suoi cittadini amano. 

Domenica 28 aprile sarà il turno di “141 – Dialogo per una persona sola”, con Mariasilvia Greco, per la regia di Elvira Scorza. “141”, su testo della stessa Greco con una filastrocca di Scorza, è una riflessione sulla solitudine intesa come condizione essenziale e necessaria dell’essere umano, vista attraverso la figura di Ada, una donna in attesa dell’autobus che la porterà al mare. 

La programmazione di Voci dal sottosuolo proseguirà domenica 19 maggio con Mammut Teatro in “Smart Work” di Gianluca Vetromilo e Armando Canzonieri, con Francesco Rizzo, per la regia dello stesso Vetromilo. Protagonista è un giovanissimo che si divincola tra le avversità della vita non trovando il tempo per viverla: la mattina è operatore al call center e la sera rider che consegna le pizze, vive per lavorare incastrato in una routine che non lascia scampo e che mette al primo posto il mostro sacro del “lavoro”. 

L’ultimo appuntamento della rassegna itinerante di teatro del Kollettivo Kontrora sarà domenica 2 giugno, quando lo stesso Kollettivo debutterà con “Quattro pezzi facili meno una” di Francesco Aiello e Giovan Battista Picerno: attraverso il protagonista Umberto, “Quattro pezzi facili” si svolge nella Reggio Calabria delle “giornate”, quando la vicenda di un gruppo di giovani, tutti al di sotto dei trent’anni, segnerà in maniera profonda il destino della democrazia italiana ed europea.

«Voci dal sottosuolo ritorna e conferma l’idea di un percorso che è nato due anni fa dalla collaborazione, dalla voglia di creare relazione e di mettere in pratica quello che si dice “fare rete” – è il commento del Kollettivo Kontrora – Le voci, per quanto a volte relegate a un sottosuolo che, nelle pur enormi difficoltà che il teatro sta vivendo, rimane vivo e vivace, hanno bisogno di spazi per arrivare all’orecchio di qualcuno. L’invito è, come sempre, di considerare lo spazio di questa rassegna come un luogo di comunità, che vive delle attenzioni e della cura di chi propone ma che appartiene a tutte e tutti».

Inizio spettacoli ore 19:00
biglietto intero € 10,00 | ridotto € 7,00
Per info e prenotazioni:
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Rassegna MigraMenti SPAc, il 29 e il 30 marzo al Teatro Comunale di Badolato “Sotto un grande velo di lino”, la nuova produzione di Teatro del Carro con regia e coreografia di Virgilio Sieni

Sarà presentata in anteprima il 29 e il 30 marzo alle ore 21:15 al Teatro Comunale di Badolato “Sotto un grande velo di lino”, l’inedita creazione poetico/coreografica, realizzata dal coreografo e regista Virgilio Sieni insieme alla Compagnia Teatro del Carro. Il lavoro drammaturgico curato da Sieni e Luca Michienzi, per la parte testuale, è ispirato alla “Via Crucis di Maria” del poeta francese Charles Péguy (1873-1914), dove l’osservazione della Madre di Cristo è l’originale punto di vista del racconto religioso e, per la parte visiva, l’ispirazione è la “Pietà” di Antonello Gagini, conservata all’interno della chiesa di Maria Santissima Addolorata a Soverato (Cz).

In scena ci saranno AnnaMaria De Luca, Francesco Gallelli, Mariasilvia Greco, Alessia Iacopetta, Francesco Rizzo ed Elvira Scorza e Remo De Vico che cura l’esecuzione della colonna sonora originale composta per la rappresentazione.

Tema di questa nuova performance è “parola incarnata”, che si sviluppa su un progetto di ricerca sui codici del gesto e della parola volto alla creazione di originali partiture fisiche tese a sperimentare una fusione dei linguaggi del teatro e della danza. Uno studio portato avanti dal 2022 che ha avuto un primo esito scenico nel mese di dicembre con titolo “Dittici”. L’ affiancamento di Virgilio Sieni al lavoro produttivo del Teatro del Carro sta permettendo la creazione di performance dove la corporeità degli attori/performer è al centro del verbale.

Per Sieni, quello di Badolato è un felice ritorno dopo qualche settimana e dopo il successo ottenuto nelle tre repliche – a Catanzaro, Badolato e Roccella Jonica (Rc) – della performance “Danza cieca” eseguita dallo stesso coreografo toscano insieme al danzatore non vedente Giuseppe Comuniello, oltre che una conferma del proseguimento della collaborazione degli ultimi anni tra il Teatro del Carro e il Centro nazionale di produzione della danza, da lui diretto. Oltre a selezionare le candidature per la sezione “Danza” del bando per residenze promosso da MigraMenti, Sieni – già direttore della Biennale di Venezia Settore Danza, nonché fondatore dell’Accademia sull’Arte del Gesto e tre volte Premio Ubu – nel corso degli anni della collaborazione con Teatro del Carro, ha anche tenuto una serie di incontri, lezioni e spettacoli, volti a coinvolgere sia un pubblico di artisti e operatori, ma anche di cittadini e semplici spettatori, sul territorio di Badolato e di tutto il versante del medio e basso Jonio catanzarese e reggino.

Gli appuntamenti del 29 e del 30 marzo rientrano nella programmazione teatrale della Residenza Artisti nei Territori MigraMenti, realizzata dalla Compagnia Teatro del Carro, in collaborazione con il Centro nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni, sostenuta e finanziata da MiC, Regione Calabria / Cultura – Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 6.02.02, Otto per Mille della Chiesa Valdese, e con il patrocinio del Comune di Badolato.

 

Credits

 

Testi Charles Péguy

Coreografia e regia Virgilio Sieni

Drammaturgia Virgilio Sieni e Luca Michienzi

Interpreti AnnaMaria De Luca, Francesco Gallelli, Mariasilvia Greco, Alessia Iacopetta, Francesco Rizzo, Elvira Scorza

Musiche Remo De Vico

Produzione Teatro del Carro

 

Biglietti
INTERO € 10,00
UNDER 30 / OVER 65 € 7,00
UNDER 19 € 3,00

Info e prenotazioni
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Rassegna MigraMenti SPAc, domenica 17 marzo al Teatro Comunale di Badolato “Groppi d’amore nella scuraglia” di Tiziano Scarpa con Silvio Barbiero

La tormentata storia d’amore di Scatorchio e Sirocchia è la protagonista del nuovo appuntamento della stagione di MigraMenti al Teatro Comunale di Badolato, a cura della Compagnia Teatro del Carro Pino Michienzi. Domenica 17 marzo alle ore 18.30 ad andare in scena infatti sarà “Groppi d’amore nella scuraglia” prodotto da Mare Alto Teatro, diretto da Marco Caldiron con protagonista Silvio Barbiero. 

Groppi d’amore nasce dal testo, una sorta di poema in versi, del drammaturgo veneziano Tiziano Scarpa, anche Premio Strega nel 2009 con “Stabat Mater”, che racconta la saga comica e poetica di Scatorchio. Lo stesso spettacolo si inserisce nel filone del teatro-poesia ed è valso all’interprete Silvio Barbiero il Premio Fringe Roma nel 2014 come migliore attore. 

Lo spettacolo Groppi d’amore nella scuraglia, con costumi di Lunetta Salvagnin e musiche di Debora Petrina e Sergio Marchesini, racconta della notte che incombe sul paesino che fa da cornice alla tribolata storia d’amore tra Scatorchio e Sirocchia. Scatorchio, per fare un dispetto al suo rivale in amore, aiuta il sindaco a trasformare il paese in una discarica di rifiuti. La scena è nuda, alla mirabolante lingua inventata da Tiziano Scarpa, il compito di riempirla di personaggi e paesaggi, di un immaginario e probabile paesino del nostro centro sud. Groppi d’amore è un viaggio in un’educazione sentimentale poetica e severa.

Si ride e sorride di questo solitario eroe naif, come si sorride amaro della nostra coscienza.

La rassegna di spettacoli al Teatro Comunale di Badolato nell’ambito della residenza MigraMenti proseguirà poi il 30 marzo con una nuova produzione della compagnia Teatro del Carro con Virgilio Sieni, “Sotto un grande velo di lino”. 

La rassegna MigraMenti è realizzata dalla Compagnia Teatro del Carro, in collaborazione con il Centro nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni, sostenuta e finanziata da MiC, Regione Calabria / Cultura – Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 6.02.02, Otto per Mille della Chiesa Valdese, e con il patrocinio del Comune di Badolato.

Biglietti
INTERO € 10,00
UNDER 30 / OVER 65 € 7,00
UNDER 19 € 3,00

Info e prenotazioni
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“Voci dal sottosuolo”, il 15 marzo a Corigliano-Rossano “Spartacu strit viù”. Il 16 marzo matinée con le scuole che hanno aderito all’iniziativa

Tutto pronto a Corigliano-Rossano (Cs) per la prima della rassegna itinerante di teatro in emersione “Voci dal sottosuolo”, realizzata dal Kollettivo Kontrora, che ha ideato il progetto, con la compagnia Teatro del Carro – Pino Michienzi in qualità di partner organizzativo. 

Le date di Corigliano-Rossano, organizzate con il patrocinio e il contributo del Comune, e grazie al protocollo di intesa siglato con il Liceo Scientifico Fortunato Bruno e il Liceo Classico Giovanni Colosimo, cominceranno il 15 marzo nel centro storico di Corigliano, al chiostro di Palazzo Garopoli, con lo spettacolo “Spartacu strit viù”, la scrittura scenica della compagnia Teatro del Carro Pino Michienzi, interpretata da Francesco Gallelli e dedicata al politico calabrese Franco Nisticò. 

La storia, che si intreccia alla vera vita e alla lotta di Nisticò, che dopo essersi battuto con ogni mezzo per il miglioramento e l’ammodernamento della 106, perde la vita al termine di un ultimo comizio a Villa San Giovanni nel 2009, è stata scritta dallo stesso Gallelli insieme al regista, Luca Michienzi. Con costumi e scene di AnnaMaria De Luca, “Spartacu” parte proprio dalla strada e dalle storie universali che la attraversano, dando loro voce: sono le storie di giovani e anziani, costretti a fare i conti tutti i giorni con quella maledetta strada, pendolari o abitanti dei paesi attraversati dall’importante arteria. È la storia del diritto a una strada sicura, che al contrario continua a mietere decine di vittime ogni anno di fronte al silenzio delle istituzioni preposte, è il grido di Spartacu, che porta il nome dello schiavo più famoso della storia, perché “i padroni non muoiono mai”, ed è solo grazie agli schiavi che le situazioni rimangono identiche. Sulla scena, immerso quasi totalmente in musiche e luci elettriche, Gallelli/Spartacu salta la corda, corre, si muove di continuo per più di un’ora, con un elmetto in testa, pronto alla battaglia.

Lo spettacolo “Spartacu strit viù” è una produzione Teatro del Carro – Residenza Artistica MigraMenti ed è sostenuto da Ministero della Cultura, Regione Calabria, Comune di Badolato e dalle Associazioni Riviera e Borghi degli Angeli di Badolato e Basta vittime sulla 106.“Voci dal sottosuolo” a Corigliano-Rossano proseguirà il 5 aprile con la Piccola Compagnia Impertinente di Foggia in “Frichigno” di Enrico Cibelli, diretto e interpretato da Pierluigi Bevilacqua. Per entrambi gli spettacoli, il giorno successivo alla rappresentazione aperta al pubblico, sono previste le matinée riservate alle scuole che hanno aderito al progetto.

Inizio spettacoli ore 21:00
biglietto intero € 10,00 | ridotto € 5,00
Per info e prenotazioni:
+39 3458989440
kollettivokontrora@gmail.com

“Voci dal sottosuolo”, riparte da Corigliano-Rossano la rassegna itinerante di teatro in emersione. Si comincia il 15 marzo con “Spartacu strit viù”

Riparte da Corigliano-Rossano (Cs) la rassegna itinerante di teatro in emersione “Voci dal sottosuolo”. Realizzato come di consueto dal Kollettivo Kontrora, che ha ideato il progetto, con la compagnia Teatro del Carro – Pino Michienzi in qualità di partner organizzativo, il programma di questa nuova edizione si sposterà per i suoi primi due appuntamenti sullo Jonio cosentino a Corigliano-Rossano appunto, organizzati con il patrocinio e il contributo del Comune, e grazie al protocollo di intesa siglato con il Liceo Scientifico Fortunato Bruno e il Liceo Classico Giovanni Colosimo. 

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Si comincerà il 15 marzo con lo spettacolo “Spartacu strit viù”, una scrittura scenica di Francesco Gallelli e Luca Maria Michienzi prodotto dalla compagnia Teatro del Carro di Badolato (Cz) e proseguirà il 5 aprile con la Piccola Compagnia Impertinente di Foggia in “Frichigno” di Enrico Cibelli, diretto e interpretato da Pierluigi Bevilacqua.

Entrambi gli spettacoli si terranno nel centro storico di Corigliano, al chiostro di Palazzo Garopoli; ogni replica sarà seguita, il giorno successivo, da una matinée per le scuole che non si limiterà solo alla recita proposta, ma permetterà agli allievi degli istituti coinvolti nel progetto di conoscere anche dall’interno uno spettacolo, offrendo loro gli strumenti necessari per entrare nello stesso, trattandolo come argomento di studio e osservazione. 

«Prende sempre più forma l’idea della rassegna per come era stata immaginata – hanno avuto modo di affermare dal Kollettivo Kontrora che ne cura la direzione artistica –. Voci dal sottosuolo è oggi più di prima una carovana di spettacoli legati al mondo del teatro indipendente e di ricerca che tocca più piazze sul territorio regionale. Inoltre, grazie al contributo dell’Amministrazione comunale di Corigliano-Rossano, in questo caso la programmazione serale sarà affiancata da interventi nelle scuole. Gli studenti saranno invitati ad assistere agli spettacoli e, in seguito, sotto la guida di un tutor, saranno accompagnati in un percorso didattico teso a costruire una griglia critica di base utile all’analisi di un evento spettacolare».

Inizio spettacoli ore 21:00
biglietto intero € 10,00 | ridotto € 5,00
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Rassegna MigraMenti SPAc, sabato 24 febbraio la performance in cuffia silent system “Donna che nuota sott’acqua”. Solo 30 gli spettatori ammessi in sala!

Sarà una performance in cuffia silent system, “Donna che nuota sott’acqua”, il prossimo appuntamento di sabato 24 febbraio, alle ore 21.15, della stagione MigraMenti della compagnia Teatro Carro Pino Michienzi al Teatro Comunale di Badolato. 

Prodotta dalla compagnia romana Settimo Cielo, con drammaturgia e regia di Giacomo Sette, con protagonisti Gloria Sapio e Maurizio Repetto, “Donna che nuota sott’acqua” è una short story, tra musica e radioteatro che indaga il rapporto tra arte, genio e identità umana, attraverso la figura di Arturo Martini, uno dei più grandi scultori del ‘900. In tre momenti diversi della sua vita Martini ripercorre l’origine di una delle sue opere più importanti, “Donna che nuota sott’acqua”, attraverso tre flash dal suo passato in qualche modo legati alla sua realizzazione. Tre racconti brevi scandiscono il tempo della creazione: un primo ambientato ad Anticoli nell’estate del ‘26, luogo dove Martini ha avuto lo studio per due anni. Qui dopo aver realizzato “La fontana di Noè”, al centro del paese, il giovane scultore incontra una misteriosa montanara che sembra rivelargli qualcosa della vita, in un tripudio di api e acqua. Nel secondo racconto, “Marina di Carrara 1942”, lo scultore passeggia sulla spiaggia e incontra una donna che sembra quella di Anticoli. La vede tuffarsi, capisce di amarla e di averla sempre amata. Nel terzo, “Venezia 1944”, ospita nel suo studio il giornalista Gino Scarpa con cui sta creando una specie di autobiografia che diventerà poi l’incompiuto “Colloqui sulla scultura”. Gino, però, appena sfollato da Milano, non sembra interessato alla vita di Martini, quanto ad un’opera, un’opera la cui bellezza e stranezza sembrano tormentarlo da quando l’ha vista esposta a dar scandalo alla Biennale di Venezia, due anni prima, “La Donna che nuota sott’acqua”. Gino vorrebbe capire perché la scultura è senza testa, quale sia il suo significato e dove la testa sia finita, se c’è qualcosa di più di un semplice omaggio ad una ragazza di cui Martini si è innamorato vent’anni fa. 

I tre racconti, narrati da Sapio e Repetto, attraversano con immagini suggestive la temperatura umana di Martini, indagando il legame tra l’uomo e la sua arte, tra l’umanità e la creatività. 

Per questioni organizzative il numero ammesso in sala è di soli 30 spettatori, è pertanto necessaria la prenotazione. 

Si rammenta inoltre che la rassegna di spettacoli al Teatro Comunale di Badolato nell’ambito della residenza MigraMenti è realizzata dalla Compagnia Teatro del Carro, in collaborazione con il Centro nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni, sostenuta e finanziata da MiC, Regione Calabria / Cultura – Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 6.02.02, Otto per Mille della Chiesa Valdese, e con il patrocinio del Comune di Badolato.

Biglietti
INTERO € 10,00
UNDER 30 / OVER 65 € 7,00
UNDER 19 € 3,00

Info e prenotazioni
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Danza Cieca, Virgilio Sieni e Giuseppe Comuniello ospiti della Residenza MigraMenti

Nell’ambito del progetto “Il corpo ritrovato”, vincitore del bando “Accessibilità nello spettacolo dal vivo” del Ministero della Cultura, giunge in Calabria, ospite della residenza MigraMenti, lo spettacolo 𝐃𝐀𝐍𝐙𝐀 𝐂𝐈𝐄𝐂𝐀, che andrà in scena:

★ 𝐯𝐞𝐧𝐞𝐫𝐝𝐢̀ 𝟗 𝐟𝐞𝐛𝐛𝐫𝐚𝐢𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟐𝟏.𝟎𝟎 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐢𝐥 𝐌𝐮𝐬𝐞𝐨 𝐌𝐀𝐑𝐂𝐀 𝐝𝐢 𝐂𝐚𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚𝐫𝐨

★ 𝐬𝐚𝐛𝐚𝐭𝐨 𝟏𝟎 𝐟𝐞𝐛𝐛𝐫𝐚𝐢𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟏𝟗.𝟎𝟎 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐥’𝐄𝐱 𝐂𝐨𝐧𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐌𝐢𝐧𝐢𝐦𝐢 𝐝𝐢 𝐑𝐨𝐜𝐜𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐉𝐨𝐧𝐢𝐜𝐚

★ 𝐝𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢𝐜𝐚 𝟏𝟏 𝐟𝐞𝐛𝐛𝐫𝐚𝐢𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟏𝟖.𝟑𝟎 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐢𝐥 𝐓𝐞𝐚𝐭𝐫𝐨 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐁𝐚𝐝𝐨𝐥𝐚𝐭𝐨

𝐏𝐑𝐄𝐒𝐄𝐍𝐓𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄

Virgilio Sieni e il danzatore non vedente Giuseppe Comuniello sono protagonisti di un duetto sulla tattilità, con musica dal vivo di Spartaco Cortesi. Ascolto, tenuità, spazio, gioco e rito, potenza dell’attesa, incrinatura della materia fonte inesauribile di gesti, parti oscure del movimento, bagliore nel dettaglio, accoglienza dell’amico, apertura dello sguardo: posture e avvicinamenti che trasformano il corpo in un atlante inesauribile di luoghi democratici.

“𝘓’𝘢𝘯𝘢𝘵𝘰𝘮𝘪𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘨𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘴𝘪 𝘦𝘴𝘱𝘢𝘯𝘥𝘦 𝘢𝘭 𝘤𝘰𝘯𝘤𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘴𝘱𝘢𝘻𝘪𝘰 𝘵𝘢𝘵𝘵𝘪𝘭𝘦, 𝘥𝘪 𝘢𝘶𝘳𝘢, 𝘦 𝘪𝘯𝘤𝘭𝘶𝘥𝘦 𝘭𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘦𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘤𝘰𝘳𝘱𝘰 𝘦 𝘪𝘭 𝘵𝘰𝘯𝘰 𝘥𝘦𝘪 𝘵𝘦𝘴𝘴𝘶𝘵𝘪 𝘦 𝘥𝘦𝘪 𝘮𝘶𝘴𝘤𝘰𝘭𝘪 𝘤𝘰𝘪𝘯𝘷𝘰𝘭𝘵𝘪. 𝘋𝘢𝘯𝘻𝘢 𝘤𝘪𝘦𝘤𝘢 𝘴𝘪 𝘧𝘰𝘯𝘥𝘢 𝘴𝘶𝘭𝘭𝘰 𝘴𝘱𝘢𝘻𝘪𝘰 𝘢𝘱𝘵𝘪𝘤𝘰 𝘵𝘳𝘢 𝘪 𝘥𝘶𝘦 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘱𝘳𝘦𝘵𝘪 𝘦 𝘭’𝘢𝘭𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘦𝘯𝘦𝘳𝘨𝘪𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘪 𝘮𝘰𝘷𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘤𝘳𝘦𝘢𝘯𝘰 𝘪𝘯𝘵𝘰𝘳𝘯𝘰 𝘢 𝘭𝘰𝘳𝘰. 𝘓’𝘢𝘶𝘳𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘦̀ 𝘴𝘰𝘭𝘰 𝘶𝘯𝘢 𝘴𝘰𝘳𝘵𝘢 𝘥𝘪 𝘢𝘭𝘰𝘯𝘦 𝘪𝘯𝘵𝘰𝘳𝘯𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘢, 𝘦̀ 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘱𝘪𝘶̀: 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘳𝘦𝘯𝘥𝘦 𝘭’𝘦𝘴𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘢 𝘤𝘢𝘱𝘢𝘤𝘦 𝘥𝘪 𝘳𝘢𝘤𝘤𝘰𝘨𝘭𝘪𝘦𝘳𝘦 𝘪𝘯 𝘴𝘦́ 𝘭’𝘪𝘯𝘥𝘪𝘤𝘪𝘣𝘪𝘭𝘪𝘵𝘢̀ 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘰𝘳𝘪𝘨𝘪𝘯𝘦, 𝘵𝘳𝘢𝘴𝘮𝘦𝘵𝘵𝘦𝘯𝘥𝘰 𝘷𝘦𝘳𝘴𝘰 𝘪𝘭 𝘧𝘶𝘰𝘳𝘪 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘱𝘰𝘵𝘦𝘯𝘻𝘢. 𝘚𝘦𝘮𝘣𝘳𝘦𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘭’𝘢𝘶𝘳𝘢 𝘴𝘤𝘢𝘵𝘶𝘳𝘪𝘴𝘤𝘢 𝘥𝘢 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘪𝘯𝘶𝘰 𝘳𝘪𝘮𝘢𝘯𝘥𝘢𝘳𝘦 𝘢𝘭𝘭’𝘢𝘭𝘵𝘳𝘰, 𝘵𝘳𝘢𝘴𝘮𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘦 𝘦 𝘵𝘳𝘢𝘷𝘢𝘴𝘢𝘳𝘦, 𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘷𝘪𝘢 𝘦 𝘳𝘪𝘯𝘯𝘰𝘷𝘢𝘳𝘦” – Virgilio Sieni

𝐁𝐈𝐆𝐋𝐈𝐄𝐓𝐓𝐈
Intero €10,00
Under 30/Over 65 €7,00
Under 19 €3,00

𝐈𝐧𝐟𝐨 𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐨𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢
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Il progetto Danza Cieca nasce grazie alla rete costituita dal Centro Nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni, dal Teatro del Carro e dalla Fondazione Teatro Grande di Brescia.

La tappa calabrese del progetto è ospite della Residenza MigraMenti, sostenuta da MiC e Regione Calabria, e gode del patrocinio della Provincia di Catanzaro, dei Comuni di Roccella Jonica e Badolato e della sezione catanzarese dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

OPEN CALL // Bando Residenza MigraMenti 2024: proroga termine candidature all’11 febbraio!

OPEN CALL // Bando Residenza MigraMenti 2024

Bando 2024 per l’assegnazione di n° 4 residenze rivolte ad artist_, attrici/attori, danzatrici/danzatori, performer, compagini professionali (non titolari di residenza).

INTRODUZIONE
L’idea del progetto della Residenza Artistica “MigraMenti” è principalmente quella di dare a giovani artist_ o compagini professionali delle arti performative, attraverso un sostegno economico e un tutoraggio artistico/critico/organizzativo/tecnico, l’opportunità di sviluppare inedite idee performative e drammaturgiche, fondate sul concetto ricerca contemporanea e ascolto del territorio. “MigraMenti” vuole essere un’esperienza nuova e originale per sintetizzare il desiderio di trovare un luogo adatto a mettere assieme la sperimentazione artistica con un diverso modo di fruire degli spazi di produzione, ricerca e studio, in continuo dialogo con la comunità e il territorio. L’obiettivo è operare un’oculata selezione di opere e progetti che si muovono tra la tradizione e l’innovazione, capaci di guardare oltre il contingente per incentivare autentiche forme di promozione umana e di contemporaneità.

IL BANDO
La Compagnia Teatro del Carro, con la collaborazione artistica del Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni, attraverso il progetto di Residenza Artisti nei Territori “MigraMenti”, cofinanziato da MiC e Regione Calabria, promuove un bando al fine di mettere a disposizione n°. 4 residenze artistiche della durata minima di 15 giorni consecutivi per ciascuna, per altrettant_ artist_ o compagini artistiche professionali.

Queste le caratteristiche delle 4 residenze artistiche offerte:

RESIDENZA n° 1 – UNDER 35 / EMERGENTE
Rivolta ad artista/performer/compagine UNDER 35 oppure EMERGENTE ovvero premiat_ o segnalat_ in premi o festival di rilievo nazionale ed internazionale.

RESIDENZA n° 2 – INEDITE
Rivolta ad artista/performer/compagine che propongano una progettualità “generativa”, vale a dire che il lavoro proposto si trovi alla prima fase di ricerca e studio e il cui esito non sia stato già presentato in pubblico.

RESIDENZA n° 3 – DANZA
Rivolta esclusivamente ad artista/performer/compagine del settore DANZA.
La selezione sarà a cura esclusiva di Virgilio Sieni, direttore artistico del Centro Nazionale di Produzione della Danza di Firenze.
A discrezione della Direzione Artistica, il progetto selezionato potrà essere successivamente ospitato all’interno di una delle programmazioni di spettacolo dal vivo del Centro Nazionale di Produzione della Danza diretto da Virgilio Sieni.

RESIDENZA n° 4 – SENTIERI
Rivolta ad artista/performer/compagine che siano di origine calabrese oppure che siano stat_ già selezionat_ da un’altra residenza riconosciuta dal MiC (c.d. attraversamenti) o da altre reti di residenze nazionali ed internazionali attive e operative.

CONDIZIONI
Presentando la candidatura a questo bando si accettano, quindi, le condizioni di seguito proposte:

1. L’utilizzo gratuito degli spazi della residenza, comprensivo del materiale tecnico a disposizione e in uso al Teatro del Carro, senza possibilità di integrazioni di materiale aggiuntivo.
2. Alloggio in appartamento con uso cucina per un massimo di 4 persone.
3. L’affiancamento alla compagine o artista selezionat_ di tutor artistici, amministrativi, tecnici.
4. Un contributo variabile all’artista/compagine compreso tra €2.000,00 (duemila/00) + IVA e €3.000,00 (tremila/00) + IVA, a seconda del numero di artist_ coinvolt_ nel progetto, erogato dal Teatro del Carro solo al ricevimento dei contributi ministeriali e regionali.
In caso di singol_ artist_ col quale verrà stipulato un contratto con ritenuta d’acconto, la cifra di €2.000,00 è da intendersi al lordo della ritenuta d’acconto, vale a dire €1.600,00 netti.
N.B.: Qualunque proposta che preveda più di un_ sol_ artist_, dovrà essere supportata da un soggetto/ente che stipuli il contratto per l’attività da realizzare.
5. Assicurazione infortuni a carico di Teatro del Carro.
6. L’organizzazione da parte della compagine/artista selezionat_ di un progetto di trasmissione e sensibilizzazione artistica della durata di 3/4 incontri da rivolgere agli abitanti del territorio della residenza (studenti, cittadini, associazioni, professionisti, ecc.).
Per “trasmissione e sensibilizzazione” si intende uno specifico percorso di coinvolgimento degli abitanti del territorio della natura della lezione, del laboratorio, incontro formativo, ecc.
7. Un momento di restituzione pubblica in/formale al termine del lavoro, con modalità da concordare con l’artista/compagine, in base allo stato dell’opera. Per la restituzione le compagini dovranno produrre il certificato di agibilità INPS ex ENPALS.
8. Artist_ e compagini del progetto selezionato saranno tenut_ obbligatoriamente, con una specifica clausola del contratto da sottoscrivere, ad inserire nei crediti di tutti i materiali (web e cartacei), la dicitura: “con il sostegno di Teatro del Carro – Residenza MigraMenti”.

I progetti saranno selezionati dalla direzione artistica di Teatro del Carro e Virgilio Sieni Danza, a proprio insindacabile giudizio, sulla base dei materiali presentati.
La Direzione Artistica potrà, a sua discrezione, decidere di ospitare i lavori di ricerca e studio completati, all’interno delle proprie programmazioni di spettacolo e/o rassegne e/o festival.
Con la sottoscrizione e l’invio del modulo di partecipazione i/le partecipanti accettano le presenti condizioni offerte e si impegnano ad osservare quanto qui indicato.

LUOGHI DELL’OSPITALITÀ
Teatro Comunale di Badolato (CZ)

PERIODO DELL’OSPITALITÀ
Le residenze avranno luogo, obbligatoriamente, entro DICEMBRE 2024. Le 15 giornate minime di residenza dovranno essere realizzate in maniera consecutiva. Non sarà possibile dividere il periodo in 2 o più parti. Le giornate esatte di residenza andranno definite con la direzione organizzativa compatibilmente al calendario delle attività annuali della residenza MigraMenti.

SCADENZA DEL BANDO
Per partecipare al bando artist_ e compagini devono presentare domanda entro e non oltre le ore 23.59 dell’11 febbraio 2024 attraverso il seguente form: https://forms.gle/zJxRjmnQWLC23rgt5 (necessario account Google).
N.B.: Verrà comunicata automaticamente a tutt_ l’avvenuta ricezione della candidatura di partecipazione alla residenza attraverso la ricezione di copia del form compilato. Se non doveste ricevere nessuna risposta siete pregati di contattarci via email o telefonicamente. Le scelte saranno comunicate nei tempi stabiliti sui canali web, social e solo ad artist_ e compagini selezionat_.

MATERIALI PER LA SELEZIONE
Artist_ e compagini interessat_ a presentare la propria candidatura, dovranno compilare, in ogni sua parte, il form di seguito indicato: https://forms.gle/zJxRjmnQWLC23rgt5.
Ogni altra modalità di invio sarà causa di esclusione. Per partecipare alle selezioni del bando non è necessario presentare un lavoro completo, ma un progetto ancora in fase di sviluppo e che, di conseguenza, non abbia ancora debuttato nella sua forma definitiva e non preveda di debuttare prima del periodo di residenza. Qualora sia già prevista una data di debutto si prega di indicarla nella scheda di progetto.

Questa la documentazione richiesta:
1. Una presentazione del progetto artistico che si intende sviluppare nel corso della residenza, indicando anche le linee di sviluppo che si intende dare al progetto e le principali necessità o difficoltà incontrate o che si prevede di incontrare nella fase di produzione (MAX 3.000 battute).
2. Un progetto di trasmissione e sensibilizzazione artistica della durata di 3/4 incontri da rivolgere agli abitanti del territorio della residenza (studenti, cittadini, associazioni, ecc.). Per “trasmissione e sensibilizzazione” si intende uno specifico percorso di coinvolgimento della natura della lezione, del laboratorio, dell’incontro formativo, ecc.
3. L’elenco dettagliato di tutti i partecipanti al progetto.
4. Il link a una ripresa video del lavoro che si intende sviluppare in residenza (riprese di servizio, prove o registrazioni di sala) o, in assenza di questa, un link ai materiali dell’ultima opera realizzata dall’artista/compagine, caricata esclusivamente su youtube o vimeo.
5. Foto e curricula de_ singol_ artist_ coinvolt_ e della compagine che presenta il progetto.
6. L’indicazione e la denominazione esatta della struttura/ente che stipulerà il contratto di residenza.
7. Una copia del documento d’identità dell’artista o del legale rappresentante della Compagine proponente.

I risultati della selezione verranno comunicati solo ai vincitori e alle vincitrici entro il 29 febbraio 2024, salvo proroga.
I calendari andranno concordati in base alle esigenze delle compagnie e alle disponibilità della residenza MigraMenti.

LINK UTILI

CONTATTI
Per ogni ulteriore informazione è possibile rivolgersi a
Compagnia Teatro del Carro “MigraMenti”
Residenza Artistica della Calabria dal 2012
TEL: 348.31.25.747 / 340.82.02.119
MAIL: migramenti@gmail.com
SITO: www.teatrodelcarro.it
FB: https://www.facebook.com/teatrodelcarro.it/
IG: https://www.instagram.com/teatrodelcarro/

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